Sono state tolte nei giorni scorsi le impalcature dalle facciate dell’ex cotonificio di Conegliano che danno su via Zamboni: si trattava di un nuovo slot di lavori mirati alla messa in sicurezza delle facciate dello storico stabile.
Il tema era emerso a febbraio 2021, quando si verificò un distacco (con conseguente caduta a terra) dell’intonaco dalle murature dei due lati dell’edificio, ovvero uno che si affaccia sul parcheggio dell’ospedale in via Brigata Bisagno e l’altro che guarda via Zamboni.
Un fatto che poteva compromettere l’incolumità fisica dei tanti che transitano per la via, soprattutto durante l’anno scolastico vista la vicinanza dell’Istituto Cerletti.
Per tale motivo, vennero pubblicate delle ordinanze comunali che disponevano il transennamento di alcuni stalli nel parcheggio dell’ospedale (a ridosso della muratura) e impedivano il passaggio dei pedoni sul marciapiede di via Zamboni. Tutto per una questione legata alla sicurezza.
L’intervento sulle facciate è ancora in corso sul lato di via Dalmasso, ma la conclusione dell’intervento in via Zamboni consentirà ai pedoni di potere usufruire dei marciapiedi su entrambi i lati della strada.
Guardando al futuro, a che punto è la storia dell’ex cotonificio? Il vicesindaco con delega a lavori pubblici e urbanistica Claudio Toppan risponde così: “Attualmente non sono previste riunioni tra l’amministrazione comunale e la proprietà dello stabile, una banca-fondo immobiliare. La banca aveva manifestato l’interesse a cedere l’immobile, ma non ho notizie di possibili acquirenti. So che loro avevano l’interesse a metterlo sul mercato e questa sarebbe una cosa positiva, perché la banca non aveva nessuna intenzione di fare un’opera, né di demolizione né di riqualificazione: stanno facendo dei semplici interventi di mantenimento, poiché c’erano degli intonaci ammalorati e questo era pericoloso”.
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