Tra storia e leggende: il Gruppo Alpini di Parè guida i bimbi della scuola primaria nei luoghi simbolo della città

Educare nella storia e nelle leggende della città: è stato questo l’obiettivo di un progetto promosso dal Gruppo Alpini di Parè, uno degli appuntamenti inseriti nel loro calendario di attività.

Un progetto che è “andato in scena” dal 29 al 31 maggio scorsi, giornate in cui una decina di Alpini, accompagnati da otto insegnanti, hanno guidato 137 bimbi in giro per la città, in un itinerario alla riscoperta di Conegliano.

Il castello e il suo piazzale, la chiesetta di Madonna della Neve, il Duomo di via XX Settembre con il suo sottoportico e la Sala dei Battuti, la Casa del Cima da Conegliano, piazza Cima, Contrada Granda, palazzo Piutti. E ancora porta Monticano (o porta Leone), i borghi al di fuori delle mura, la passerella e il Museo degli Alpini con la biblioteca, le mura carraresi, i palazzi Montalban e Sarcinelli, Casa Longega: sono questi i luoghi che hanno fatto parte di un itinerario, costruito ad hoc, per festeggiare l’arrivo della fine dell’anno scolastico.

Una passeggiata didattica che ha condotto le nuove generazioni ad affacciarsi con il patrimonio storico cittadino e le sue meraviglie, come ad esempio gli affreschi rimanenti sulla facciata del Monte di Pietà (oggi hotel Canon d’Oro): tutti dettagli raccontati dalle penne nere come fosse una sorta di fiaba.

Un impegno, quello del Gruppo Alpini di Parè per i bimbi delle elementari, che affonda le radici nel 1973, anno in cui ci fu l’incontro tra gli alunni delle Rodari e l’allora capogruppo Giovanni Zanella: per l’occasione venne posizionato un pennone portabandiera nel giardino dell’istituto scolastico, in ricordo di quell’incontro, assieme a un basamento completo di formelle riguardanti gli stessi Alpini.

E anche stavolta le penne nere hanno voluto lasciare un ricordo di questi tre giorni, tramite un libretto che riassume i dettagli dei punti storici toccati in quel tragitto, dal titolo “A spasso per Conegliano tra storie e leggende”.

Un libretto non solo per i bimbi, ma anche per le loro famiglie, affinché esse stesse continuino ad alimentare nei giovanissimi la conoscenza del territorio locale.

Secondo una stima, 17 di quei bimbi non erano mai stati prima al castello di Conegliano, 47 non avevano mai visto la chiesetta di Madonna della neve, 72 non erano mai stati all’interno della Casa del Cima.

(Foto: Gruppo Alpini di Parè).
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