Sono continuate nella giornata odierna, nel Golfo di Trieste, le ricerche del diportista di Conegliano Stéphane Verongalli, che risulta ancora disperso (qui l’articolo); le ricerche sono state avviate nella tarda mattinata di ieri a seguito di un incidente in mare avvenuto nella baia di Panzano (Monfalcone) in cui ha perso la vita l’80enne Vittorio Verongalli, originario di Tarzo ma residente da moltissimi anni a Conegliano.
Per tutta la giornata, i mezzi navali delle Capitanerie di porto di Trieste, Monfalcone e Grado, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza di Trieste si sono alternati nelle aree di ricerca loro assegnate dalla sala operativa della Guardia Costiera di Trieste (10° MRSC), responsabile del coordinamento delle attività.
Le operazioni in mare sono state coadiuvate, dal cielo, dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e del Reparto aeronavale della Guardia di Finanza, giunti entrambi da Venezia, mentre i volontari della Protezione Civile regionale, come ieri, hanno effettuato un’ulteriore attività di monitoraggio via terra, sul litorale di difficile accessibilità compreso tra Monfalcone e Grado.
Le ricerche del 52enne bancario Stéphane, tuttora in atto, sono state anche oggi rese difficili dalle severe condizioni meteo marine (bora intorno ai 20 nodi, con raffiche da 30-35 nodi, mare 3).
Molti sono stati i parenti e gli amici che si sono stretti alla signora Monique, moglie di Vittorio e madre di Stéphane Verongalli, raggiunta lunedì pomeriggio dalle terribili notizie provenienti dal golfo triestino.
(Foto: Vigili del Fuoco).
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