Tre scuole di Conegliano in finale al business game “Crea la tua impresa” della Liuc

Sessantacinque scuole provenienti da tutta Italia, per un totale di 272 squadre e 1.464 studenti: questi i protagonisti dell’ultima edizione del Business Game “Crea la tua impresa” della Liuc – Università Cattaneo di Castellanza (Varese).

Giovedì 15 marzo, nella sede dell’Università (la cui offerta formativa comprende corsi di laurea in Economia Aziendale e Ingegneria Gestionale) va in scena la finale. Tra gli istituti in gara, anche tre scuole di Conegliano, unica città presente con più di una scuola: l’Istituto Francesco Da Collo, l’Istituto Marco Fanno e l’Istituto Giovanni Battista Cerletti.

A partire dalle ore 10 si svolgerà la sfida (con 48 squadre in gara), mentre nel pomeriggio dalle 14.30 si terrà la premiazione dei vincitori in Aula Bussolati. A partire dalla simulazione di un anno di vita di un’azienda, un esempio di learning by doing, interattivo e innovativo, che offre agli studenti l’occasione per apprendere e applicare alcuni principi generali di funzionamento delle imprese.

“Essere un’università rivolta al mondo delle imprese – spiega il professor Michele Puglisi, coordinatore dei rapporti con le scuole della Liuc – Università Cattaneo – significa per la Liuc lavorare anche con le scuole, perché è dalla formazione che partono l’innovazione e il cambiamento. 15 anni di Business Game ci insegnano che gli studenti italiani hanno spirito imprenditoriale, creatività ma anche capacità di problem solving e attitudine a lavorare bene in gruppo. Inoltre, ogni anno dimostrano sempre più entusiasmo e voglia di partecipare attivamente”. 

L’iniziativa si rivolge a studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie superiori ed è realizzata in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale per la Lombardia. L’edizione di quest’anno porta a compimento il triennio 2015/2018 che ha visto questo progetto tra le iniziative ministeriali per la valorizzazione degli studenti eccellenti delle scuole secondarie di secondo grado. 

Nella prima fase, che ha avuto inizio nel mese di gennaio, gli studenti hanno giocato “in remoto”. In queste prime tre prove eliminatorie, gli studenti sono stati chiamati a mostrare capacità logiche, visione strategica e spirito di gruppo, come fossero dei veri manager.

Obiettivo del gioco è massimizzare il valore dell’azienda, valutato in funzione di margine operativo, politiche di assunzione, tasso di crescita degli investimenti e risultati finanziari attraverso un’oculata gestione degli approvvigionamenti, della produzione, del marketing e delle vendite. Quest’anno gli studenti hanno lavorato sul caso di un’azienda tessile fondata a fine anni Novanta e specializzata nella produzione di jeans.

(Fonte: Liuc).
(Foto: google/maps).
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