Trovati residui di amianto all’Itis Galilei: rimossi durante i lavori di adeguamento sismico

Durante i lavori di adeguamento sismico in corso all’ITIS Galilei di Conegliano, progetto che interessa i due lotti di aule e officine dell’istituto, la Provincia di Treviso ha rinvenuto grazie a un’attenta analisi la presenza di vecchi collanti in amianto in alcune guaine di serramenti e coperture: proprio per questo, ha prontamente integrato le operazioni di messa in sicurezza già previste con ulteriori verifiche sui materiali, rimozione e lo smaltimento delle guaine, presenti in entrambi i lotti. Lo rende noto l’amministrazione provinciale.

Il ritrovamento dei residui di amianto, non prevedibile in fase progettuale, è stato riscontrato solo a lavori avviati, quando attraverso lo smantellamento delle vecchie strutture i tecnici e l’azienda incaricata hanno potuto individuarne la presenza, attribuibile al periodo di costruzione della scuola.

La Provincia, dunque, ha concordato con l’azienda aggiudicataria dell’appalto di adeguamento sismico, la Setten Spa di Oderzo, anche lo svolgimento di tutte le opere urgenti di rimozione e bonifica. Il valore complessivo del progetto, che prevede oltre alla messa in sicurezza dal punto di vista sismico anche l’adeguamento impiantistico, elettrico, tecnologico, la demolizione di un magazzino a rischio statico nel lotto officine e tutti i collaudi e gli accertamenti necessari al completamento, ammonta a 6 milioni di euro.

Dal 2020, sempre per il Galilei, la Provincia di Treviso ha investito 70 mila euro per il consolidamento strutturale dell’Ex Segreteria, 240 mila euro per il ripristino delle aule danneggiate dall’allagamento avvenuto nel 2018, 698 mila per il maxi-progetto di ampliamento e accorpamento al Pittoni oltre che 267 mila per il rifacimento dell’impianto termico.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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