Truffato un settantenne coneglianese con il metodo detto del “vishing”, che gli ha “alleggerito” il conto bancario per oltre 10 mila euro. Nel pomeriggio di ieri, martedì 3 novembre, l’anziano ha ricevuto una telefonata da parte di un operatore bancario in merito ad alcune operazioni sospette avvenute nel suo conto corrente, facendosi fornire i dati di accesso al conto.
Al di là del telefono però non c’era un addetto della banca, bensì un truffatore che, spacciandosi per un funzionario dell’istituto di credito, è riuscito ad ottenere le credenziali di accesso al conto corrente del malcapitato.
Il tipo di truffa è ben studiata e ha un nome che la identifica: “truffa del vishing” dove il truffatore, utilizzando un sistema vocale autorizzato (ad esempio un sistema VoIP), si finge operatore di un call center bancario, adescando con una scusa le potenziali vittime che, una volte cadute nella trappola, forniscono i propri codici bancari.
L’anziano coneglianese purtroppo si è accorto solo in un secondo momento che dal suo conto corrente mancavano diverse decine di migliaia di euro e, dopo aver contattato il proprio istituto di credito, ha realizzato di essere stato vittima dell’inganno.
Non potendo ormai bloccare l’operazione effettuata dal truffatore, non gli è rimasto che recarsi dai Carabinieri sporgendo subito denuncia. Che hanno avviato le indagini per cercare di risalire al falso operatore bancario. L’appello è che prima di fornire i propri dati è sempre meglio spendere una telefonata di conferma.
(Fonte: Walter Zambon © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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