Tutto pronto per EnoConegliano, la selezione dei migliori vini veneti. Già ideato un progetto per la Dama Castellana 2022

Giovedì 15 e venerdì 16 luglio andrà in scena la 23esima edizione di EnoConegliano, la kermesse per la selezione dei migliori vini veneti: l’iniziativa, promossa dall’associazione Dama Castellana e organizzata da EnoConegliano, realtà costituitasi nel gennaio 2020 in seno alla stessa Dama Castellana, si terrà nella sede di viale Spellanzon.

Un appuntamento di rilevanza specialmente per le aziende partecipanti, che lo scorso anno toccavano il numero di 170, e autorizzato dal Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, con il patrocinio del Comune di Conegliano, della Fondazione enologica per l’insegnamento enologico e agrario di Conegliano e il supporto tecnico dell’associazione Enologi enotecnici italiani.

In quell’occasione, i vini presentati al concorso verranno sottoposti al vaglio di esperti degustatori e riceveranno un diploma di merito nel caso raggiungano il punteggio di 82 centesimi: di questi, i primi tre saranno premiati con la “Dama d’oro”, il “Sigillo d’argento” e il “Sigillo di bronzo”, mentre saranno assegnati altri tre premi speciali – il “Tullio De Rosa” per lo spumante, il “Luigi Manzoni” per il vino bianco tranquillo e il “Carlo Miconi” per la miglior azienda – oltre a un altro riconoscimento speciale, il premio “Amorim Cork Italia”.
“L’iniziativa serve a valorizzare il territorio – ha detto il commissario straordinario Antonello Roccoberton – soprattutto ora che si esce da un periodo di crisi”.

I vini che supereranno la selezione, inoltre, saranno riproposti in due serate di degustazione, il 25 e 26 settembre sullo sfondo dell’ex convento di San Francesco, con un appuntamento che prende il nome di “Veneto wine stars – EnoConegliano”, che di fatto andrà a sostituire la tradizionale “Festa dell’Uva”: un appuntamento più raccolto, rivolto a esperti degustatori, che potranno così testare i vini medagliati.

Nel frattempo, anche quest’anno l’associazione EnoConegliano ha ideato una particolare guida dedicata ai vini veneti, che sarà distribuita tra le attività ricettive della filiera enogastronomica e nelle librerie.

“Non esiste una guida dedicata in maniera specifica ai vini veneti – ha spiegato Marzio Pol, priore di EnoConegliano – Quindi, la nostra volontà è fornire un compendio dei migliori prodotti enologici, con delle utili schede descrittive e organolettiche: uno strumento di lavoro e comunicazione valido anche per le attività ricettive”.

“Così facendo, vorremmo mettere in evidenza le specificità di una produzione impareggiabile e promuovere la cultura enologica”, ha aggiunto Pol.

“Quello messo in campo è stato un bel lavoro di squadra”, è stato il commento di Lara Caballini di Sassoferrato, presidente dell’associazione Dama Castellana la quale, in merito alla tradizionale rievocazione rinascimentale che prende il nome dalla stessa associazione, ha spiegato come sia già pronto un progetto per quando la situazione pandemica generale consentirà di riproporre l’iniziativa.

“Tanti mi chiedono quando si farà la Dama Castellana e questo mi fa piacere, perché significa che la gente ne sente la mancanza – ha detto – Per il momento abbiamo fermato tutto a causa della situazione dei contagi, ma abbiamo già pronto un progetto che sarebbe dovuto andare in scena già a giugno dello scorso anno: speravamo di poterlo proporre quest’anno, così non è stato e quindi attenderemo il 2022”.

“Nel frattempo, abbiamo ideato queste iniziative per promuovere ‘un bere di qualità”, ha concluso, mentre l’associazione ha proposto al Comune di Conegliano l’opportunità di siglare un gemellaggio con un’altra Città del vino.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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