In città si respira ormai l’atmosfera del ritorno della Dama Vivente, una delle manifestazioni più attese a Conegliano, giunta alla sua 36esima edizione.
E quest’anno l’attesa è ancora maggiore considerato lo stop di tre anni, dettato dalla pandemia da Covid-19.
L’appuntamento è per sabato 10 giugno, con animazioni storiche in via Carducci dalle 19.15, il corteo storico nella stessa via e la benedizione dei gonfaloni in piazza Cima alle 20.30 e l’inizio dello spettacolo della Dama Vivente proprio in piazza alle 21 (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 11 giugno).
Una rievocazione rinascimentale che tornerà in grande stile, come emerso nella conferenza stampa di presentazione, complice non solo la bellezza degli abiti d’epoca, ma anche la suggestiva coreografia messa in campo già a partire dal corteo storico per il centro cittadino.
“Sulla luna” è il tema di quest’anno, un omaggio al canto dell’Astolfo sulla Luna, tratto dal poema cavalleresco “Orlando furioso” dell’Ariosto.
“Un canto dove si può riconoscere un riferimento al periodo da cui usciamo – il commento di Alessandro Martello, regista già noto per la fortunata edizione del 2019 – Una storia che ci fa capire come, a volte, cercare sempre la ragione ultima delle cose può essere di per sé una follia”.
Più di 300 le persone coinvolte nella manifestazione, tra i figuranti giunti ai casting anche da fuori provincia (con un volume di aspiranti dame e cavalieri nettamente superiore all’edizione 2019), volontari e professionisti impegnati nella realizzazione dello spettacolo.
Presente anche la Compagnia dei Folli, gruppo teatrale da Ascoli Piceno, tra le realtà coinvolte, mentre spazio sarà dato agli attori Roberta Barbiero (nel ruolo della Luna) e Nicola Collu (che andrà a impersonare Astolfo).
Coinvolte anche le “Voci dal Medioevo di Trambaque” (Padova), gli “Artematti” ed “Espressione Danza” (Conegliano), “Parente Fireworks” (Padova), “Light&Sound: Imput Level” (Treviso).
Se in passato si era potuto vedere il coinvolgimento di grandi nomi del teatro nella Dama vivente, ora l’obiettivo dichiarato è quello di dare spazio ai talenti emergenti, per “far crescere i nomi del territorio”, facendo sì che l’iniziativa diventi per loro un vero e proprio trampolino di lancio.
“Un ritorno per il quale c’è stato un grande impegno”, ha commentato il sindaco di Conegliano Fabio Chies, facendo riferimento alla bellezza degli abiti dei figuranti (uno dei motivi per cui la manifestazione è così celebre), ma anche agli adempimenti burocratici a cui queste iniziative sono sottoposte. “Tutta una serie di adempimenti che devono essere snelliti”, ha detto il primo cittadini.
“È un’emozione essere di nuovo qui – ha affermato la presidente dell’associazione Dama Castellana, Lara Caballini di Sassoferrato – In questi tre anni siamo rimasti uniti come gruppo. Non siamo rimasti fermi, ma ci siamo dedicati a festival e appuntamenti dedicati al mondo del vino. Certo è che mancava la Dama, che ritorna grazie al supporto dei volontari”.
“La nostra speranza è che lo spettatore si porti a casa le emozioni della Dama Vivente”, ha aggiunto.
Tra le novità di quest’anno, sicuramente la presenza di due dame di piazza, che andranno a rappresentare i quartieri dei due sfidanti della partita, che si disputerà a porte chiuse, prima dell’inizio di tutto lo spettacolo in città.
Si tratta di Alberta Gasparoni, che rappresenterà il quartiere di San Giuseppe e il giocatore Giorgio Pasqualin e Annalisa Mortellaro per Ogliano e lo sfidante Fabio Bassanello: sarà letteralmente la sorte, oltre alla bravura dei due sfidanti, a decretare quella che sarà la dama di piazza di quest’anno.
“La sinergia tra le associazioni è importante”, ha dichiarato Claudia Brugioni, assessore al Turismo e agli Eventi, la quale ha annunciato il coinvolgimento dei figuranti stessi anche nella prossima edizione del Natale coneglianese: “La vostra storicità può aiutare negli eventi che noi facciamo”, ha affermato.
Nel frattempo fervono i preparativi in centro storico: in piazza Cima sono già state parzialmente installate le tribune, che andranno ad accogliere i 600 spettatori attesi, mentre sotto la loggia del municipio è possibile trovare alcuni attrezzi di scena.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
