A poche ore dal silenzio elettorale che precede l’ormai tanto atteso ballottaggio nella Città del Cima, tra gli ultimi a voler dire la loro è Carlo Dal Vera, neo consigliere comunale di Progettiamo Conegliano, ovvero colui che siederà tra le fila dell’opposizione qualunque sarà l’esito di questa competizione elettorale.
Dal Vera rappresenta quella frangia di centrosinistra che, preso atto dell’avvicinamento del Pd a Fabio Chies, non ha nascosto la propria delusione nei confronti di coloro con cui aveva sostenuto l’ex candidato sindaco Francesca Di Gaspero.
Delusione di cui Dal Vera si è fatto portavoce prima dell’ultima, e definitiva, chiamata alle urne: “Era nell’aria, ma fino all’ultimo speri nel ravvedimento. Con rammarico, invece, leggo i comunicati del Partito democratico coneglianese appoggiare apertamente un candidato sindaco fino a pochi giorni prima avversario“.
“Il rappresentante del fallimento amministrativo di Conegliano dello scorso anno, sfiduciato e mandato a casa dallo stesso Partito democratico, che oggi dà fiducia a quelle identiche persone accusate di incapacità di dialogo e di condivisione, artefici di una città bloccata – prosegue – Con il Pd abbiamo condiviso un ottimo programma, nuovo e diverso. Una candidata sindaco nella quale, oggi, ancora ritengo di aver senza ombra di dubbio riposto la mia fiducia, identificandola come il vero e unico cambiamento per la città“.
Detto questo, Dal Vera ha anticipato quella che sarà l’opposizione che condurrà in consiglio comunale.
“Un’opposizione sincera e costruttiva sarà la mia prerogativa: questo siamo stati chiamati a fare dal risultato elettorale – dichiara – Positivamente, però, colgo la posizione limpida di Alessandro Bortoluzzi e Francesca Di Gaspero, che con me saranno chiamati a costruire l’opposizione in consiglio comunale, di lasciare libertà di scelta ai cittadini che al primo turno hanno crociato un futuro diverso“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Ultime battute prima del silenzio elettorale. Dal Vera (Progettiamo Conegliano): “Libertà di voto al ballottaggio, una scelta limpida”
