Ultimo giorno di scuola a Conegliano, studenti del Cerletti tamponano un’auto con il trattore. La preside: “Nessuna sfilata autorizzata”

Dopo mesi di didattica a distanza, di attenzione ai contagi nelle classi e disorientamento per un futuro scolastico precario, a causa dell’andamento della pandemia, oggi, sabato 5 giugno, si è conclusa quest’annata scolastica un po’ travagliata.

Ultimo giorno di scuola segnato da un entusiasmo generale, entusiasmo che in alcuni casi è risultato però eccessivo: un trattore, con a bordo alcuni studenti della Scuola enologica Cerletti, ha infatti tamponato una Fiat Panda, poco prima del semaforo di fronte alla chiesa parrocchiale di San Pio X, in via Torricelli a Conegliano.

La scena è stata immortalata nel video di un passante, poi pubblicato sui social: nel filmato si vede come sul cofano del trattore fossero seduti diversi ragazzi e proprio questo fatto avrebbe impedito la visuale al guidatore, il quale ha tamponato la Fiat Panda che, nel frattempo, si trovava ferma poco prima del semaforo.

Non si trattava però della tradizionale sfilata dei trattori del Cerletti, programmata di norma per l’ultimo giorno di scuola e che andava a coinvolgere tutto il centro cittadino: a specificarlo è la preside del Cerletti, Mariagrazia Morgan la quale, al contrario, ha riferito come nei giorni precedenti nell’istituto fosse stata diffusa una circolare, con la quale agli studenti veniva vietato di presentarsi con ogni tipo di mezzo agricolo.

Quest’anno, come è avvenuto anche nel 2020, la fine della scuola ha visto nuovamente lo stop della tradizionale sfilata, a causa della pandemia, un appuntamento sostituito da un collegamento web con il governatore del Veneto Luca Zaia, verso le 11 del mattino.

“Sono stata messa al corrente del fatto avvenuto all’esterno della scuola – ha spiegato Mariagrazia Morgan – Avevamo vietato a tutti di presentarsi a scuola con i trattori e, nonostante questo divieto, c’è chi non ha rispettato quanto scritto nella circolare: stamattina abbiamo visto arrivare tre trattori“.

Probabilmente sono state le famiglie ad autorizzare i figli a portarli a scuola. Da parte nostra, però, abbiamo impedito l’ingresso dei mezzi all’interno del cortile scolastico, costringendo gli studenti a parcheggiarli all’esterno dell’istituto, in uno spazio pubblico di sosta. – ha proseguito – Abbiamo ribadito come la sfilata fosse vietata e ora se la dovranno vedere loro per ciò che è avvenuto”.

“Ci tengo a ribadire come nessuna sfilata fosse autorizzata dalla scuola, perché ne va del buon nome dell’istituto e, sicuramente, chi ha assistito alla scena potrebbe aver pensato il contrario”, ha ribadito Mariagrazia Morgan.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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