Scadrà il prossimo 27 gennaio il bando pubblicato dal Comune di Conegliano che, come si legge nel testo, intende compensare i disagi economici subiti dalle attività commerciali per la chiusura prolungata del ponte di San Martino lo scorso anno.
Circa sei mesi di lavoro, prima di arrivare all’inaugurazione dello scorso 30 giugno, durante i quali era stato interdetto il transito pedonale e veicolare sul ponte, a causa di un cantiere che mirava alla sua risistemazione, anche sul fronte antisismico.
Il ponte in questione, con quella struttura, risaliva al 1923 e ormai necessitava di un intervento che non poteva più essere rimandato, come aveva più volte fatto presente l’amministrazione. Tutto per un investimento di 625 mila euro, compreso un contributo regionale.
D’altro lato, però, i commercianti della zona non avevano nascosto che il blocco del transito, anche pedonale, avrebbe influito sul loro lavoro, visto il minor passaggio di persone: dalle attività, quindi, era trapelata una certa preoccupazione sul lato economico.
Per questo, nelle ultime fasi di cantiere era stato riaperto il passaggio pedonale, così da rendere meno gravosa la chiusura prolungata.
Il bando in questione riguarda, nello specifico, le attività che sorgono su piazza IV Novembre e ai civici di via Mazzini tra il ponte e l’incrocio con via Verdi.
La somma massima prevista di risarcimento è di 1.500 euro, ma tutto dipenderà dalla documentazione presentata, che dovrà attestare l’effettiva riduzione di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2022.
In particolare, sotto il 10% di fatturato in meno non è prevista alcuna somma, dal 10 al 20% di perdita corrispondono 500 euro, mille dal 20 al 30% in meno e 1.500 euro se la perdita supera il 30%.
“Tirerò le somme una volta concluso l’iter del bando – ha fatto sapere uno dei commercianti della zona interessata -. In base a come andrà, si potrà dire se è stata effettivamente un’iniziativa utile oppure no”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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