Ha davanti a sé un viaggio di oltre 2.600 chilometri l’opera realizzata dai Piccoli ceramisti di Scomigo per il gruppo alpini di Ogliano e Scomigo. Un viaggio che da Conegliano la porterà fino in Russia e più precisamente nella città di Rossosch, all’interno dell’asilo della città.
Non uno qualunque, ma proprio quello costruito 25 anni fa dagli stessi alpini coneglianesi, in segno del legame tra le due popolazioni.
“Abbiamo chiesto ai ceramisti di Scomigo di realizzare un’opera che potesse rappresentare il legame tra Russia e Italia – ha spiegato il sindaco di Conegliano, Fabio Chies – un segno, di quanto hanno fatto gli Alpini, che con il loro spirito di solidarietà si sono impegnati per la costruzione di una struttura dedicata alla crescita dei ragazzi”.
Ad illustrare l’opera, che ha richiesto più di seicento ore di lavoro, il presidente dei Piccoli ceramisti di Scomigo, Renzo Salvador.
“Dovendo creare un bassorilievo in ceramica da esporre in una scuola materna – ha spiegato Salvador durante l’ultimo consiglio comunale di Conegliano – abbiamo subito pensato alle fiabe, che riescono con le loro immagini a far dialogare i bambini. La scelta è ricaduta su Riccioli d’oro, una fiaba in realtà scozzese ma che grazie alla traduzione di Lev Tolstoj è entrata a pieno titolo nella tradizione russa”.
A rappresentare le parte italiana, tesa verso quella russa, la scelta è ricaduta su Pinocchio. “Tra le due figure – continua Salvador – abbiamo voluto rappresentare un fiume: una volta un elemento di divisione, oggi qualcosa che le unisce”.
L’opera, prima di partire per il lungo viaggio alla volta della Russia, sarà esposta nel fine settimana, tra oggi e domani domenica 24 giugno 2018, nell’oratorio dell’Assunta in piazza Cima.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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