“Le cose del mondo nascono da quattro elementi: aria, terra, acqua e fuoco”: sono queste le parole che si leggevano oggi in piazza Cima, usate per definire la 35esima edizione della manifestazione “Pittori in Contrada”, un’iniziativa organizzata dall’associazione Contrada Granda, ospitata oggi e domani nella città di Conegliano.
Si tratta di uno degli appuntamenti più caratteristici della città, che contraddistinguono il settembre coneglianese.
Volti di donna, immagini stilizzate, paesaggi naturalistici o scorci di Venezia, Treviso e l’immancabile Molinetto della Croda di Refrontolo: sono solamente alcuni dei soggetti che si potevano vedere in questa galleria a cielo aperto, allestita lungo via XX Settembre, cuore storico della città e visitabile fino a domani.
Un tripudio di colori e di creatività, dove diversi linguaggi artistici si sono letteralmente dati appuntamento, per mostrare quanto l’arte possa sfoggiare un ampio ventaglio di significati.
Già in mattinata era possibile vedere famiglie e curiosi passeggiare per la via e fermarsi ad ammirare le opere, mentre gli artisti, provenienti non solo dalla Marca, anche da fuori Regione, erano ancora intenti a sistemare le proprie tele, per un weekend all’insegna dell’arte.
“Questa manifestazione piace. Il periodo è buono, perché l’estate è passata e ora si ricomincia”, ha raccontato un’artista che fa parte del gruppo “Pittori Caffè Teatro”, una realtà che dal 2000 intende valorizzare l’arte in città e che ha allestito la mostra “Destrutturazione”, attualmente in corso all’Oratorio dell’Assunta, a lato di piazza Cima.
“Ho visto un pubblico interessante qui a Conegliano, per questo vengo qui da quattro anni”, ha invece spiegato un pittore di Spilimbergo (Pordenone).
“Io partecipo da 10 anni, perché credo sia una bella manifestazione – ha spiegato una creativa di San Vendemiano – Quest’anno mi pare che ci siano più pittori: devo dire che si trovano artisti interessanti”.
“Dal 2006 aderisco a Pittori in Contrada. La mia è una passione per l’arte che dura da 50 anni e l’impatto con la gente è sempre piacevole, perché si ricevono spunti – il commento di un pittore di Pieve di Soligo – Inoltre ogni anno si ritrovano gli amici di sempre: è piacevole”.
“Vengo da Monza da 20 anni e ho iniziato ad arrivare a Conegliano, perché un altro pittore partecipava a Pittori in Contrada e mi ha suggerito di venire – ha raccontato uno degli artisti impegnati nella manifestazione – In passato c’era più gente, ma Conegliano resta un salotto bellissimo e io, tutti gli anni, torno come una rondine a primavera”.
Un’iniziativa che coniuga l’arte con la solidarietà, grazie al progetto che riunisce i disegni dei bimbi al servizio delle realtà della Lilt e del progetto “Giocare in corsia”. Disegni visibili a lato di piazza Cima, dal lato del municipio.
All’appello della manifestazione hanno risposto “presente” anche varie associazioni del territorio, con una serie di iniziative, laboratori ed eventi collaterali, consultabili direttamente nel programma diffuso in città.
A coronare la manifestazione, l’inaugurazione tenutasi in piazza Cima a metà mattina, alla presenza dell’associazione Contrada Granda (attualmente guidata da Rino Boscarato), rappresentanti delle associazioni, gli assessori alla Cultura Cristina Sardi e al Commercio Yuri Dario, il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.
“Pittori in Contrada vede l’interazione con le associazioni – ha spiegato l’assessore Sardi – Invito tutti i nostri cittadini, che amano passeggiare in Contrada, a partecipare e ad attivare gli occhi”.
Una galleria a cielo aperto, quella allestita fino a domani, che, complice anche il bel tempo, proporrà l’arte in tutti i suoi linguaggi e suggestioni.
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