Un gradito ritorno sui binari trevigiani e non solo. Da metà settembre, e quindi in netto anticipo rispetto all’entrata in vigore dell’orario invernale prevista a dicembre, tornerà a solcare i binari friulani, veneti e lombardi una coppia di treni Frecciarossa che collegherà Milano e Udine (al mattino) e viceversa (al pomeriggio) senza necessità di cambiare treno a Venezia Mestre o in altre stazioni.
Si tratta di collegamenti diretti che, magari con altri materiali, furono parte integrante degli orari ferroviari fino a circa tre anni fa (a lungo ebbero la caratteristica di “bypassare” il nodo di Mestre percorrendo la Treviso – Castelfranco Veneto – Vicenza), e che poi vennero soppressi.
Come segnala il gruppo di pendolari e sostenitori del trasporto pubblico locale TreniBelluno, “curiosando sui sistemi di vendita di Trenitalia si può notare che da lunedì 18 settembre 2023 ritornano a Treviso e a Conegliano due collegamenti della lunga percorrenza che erano stati cancellati tre anni fa”. La notizia è confermata da fonti di Trenitalia, le quali evidenziano che i primi biglietti sono già in vendita.
Ecco dunque al mattino, dal 18 settembre, il Frecciarossa 9703/4 che partirà da Milano Centrale alle 6.45 con destinazione Udine dove sarà atteso alle 10.56 (Treviso Centrale 9.44, Conegliano 10.02). Quasi all’ora di pranzo l’omologo 9734/29 partirà da Udine alle 11.43 e arriverà nella principale stazione del capoluogo lombardo alle 15.45, fermando anche a Conegliano alle 12.34 e a Treviso alle 12.59.
Entrambe le corse saranno effettuate con materiale ETR500 e verranno instradate via Mestre e non Castelfranco Veneto. Un doppio collegamento che andrà ad aggiungersi ai pochi già esistenti (intendendo quelli senza cambi) tra la Marca e la metropoli che, insieme a Cortina d’Ampezzo, ospiterà le Olimpiadi invernali 2026.
La novità suscita il plauso delle attività produttive: “Questa nuova coppia di treni è un’ottima notizia per il nostro territorio – chiosa Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso – sia nella logica del suo sviluppo turistico, anche in previsione dei grandi eventi come le prossime Olimpiadi invernali, sia in quella della crescita del terziario perché evidenzia la posizione di rilievo e l’attrattività di Conegliano e della Marca da e per la capitale economica d’Italia. Lo sviluppo dei territori passa attraverso passaggi obbligati, necessari e propedeutici come le connessioni e i collegamenti con altre aree“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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