Inaugurata la quinta edizione della manifestazione “Uniti per la sicurezza stradale”, pensata per sensibilizzare sul tema delle sicurezza e, di conseguenza, la prevenzione degli incidenti.
Anche stavolta l’iniziativa è ospitata negli spazi del centro commerciale Conè di Conegliano (ieri sabato 6 maggio e oggi domenica 7), dove è visibile l’esposizione delle vetture delle Forze dell’Ordine, assieme ad aree ricavate per corsi di guida sicura, proiezione di filmati e campo scuola bike, sia all’interno che all’esterno della struttura, per bambini e adulti.
A ricordare il successo dell’iniziativa è stato il suo ideatore, Massimiliano Bertocci di Bm Sport & Drive Guida sicura, il quale ha sottolineato la buona riuscita della manifestazione e la costante collaborazione con le Forze dell’Ordine e gli enti pubblici.
Presenti all’appuntamento (dallo slogan “sapere è meglio che improvvisare”) il prefetto Angelo Sidoti, il questore Manuela De Bernardin, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Provincia di Treviso, il sindaco di Conegliano Fabio Chies, il comandante della Polizia locale del Coneglianese Claudio Mallamace, il commissario della Polizia di Stato Vincenzo Zonno, il capo distaccamento dei Vigili del fuoco di Conegliano Uberto Simeoni.
“Questo è un successo che si è registrato negli anni – ha affermato Dino Feltrin, direttore del centro commerciale Conè – Ma i meriti vanno a chi ha voluto e sostenuto l’iniziativa fin dalla prima edizione”.
Bertocci ha consegnato una targa a tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e autorità presenti, al direttore del Conè, ai rappresentanti di De Bona Motors e dell’Automobile Club Treviso, che hanno sostenuto l’iniziativa.
Iniziativa che ha lo scopo di “unire il pubblico e il privato”. Come è stato spiegato nel corso dell’inaugurazione, sebbene il numero di incidenti sia diminuito, anche grazie alle centinaia di rotonde realizzate, c’è ancora molta strada da fare su questo piano.
“La sicurezza stradale fa parte del nostro Dna – ha dichiarato il comandante Mallamace -. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Attualmente abbiamo la maglia nera per gli incidenti, sebbene 15 anni fa fossero 400 gli incidenti urbani, scesi attualmente a 150″.
“C’è ancora strada da fare, perché la Comunità europea ci impone che non ci siano più morti sulla strada”, ha aggiunto, ricordando il progetto nelle scuole, anche di prevenzione sull’uso di sostanze stupefacenti.
Chies ha ringraziato le Forze dell’Ordine per tutto quello che è stato fatto e il centro commerciale Conè, che “negli anni è stato vissuto dalla città con le varie iniziative”.
“La comunicazione è informazione, – ha spiegato il questore De Bernardin – con mezzi che ci permettono di fare cultura della sicurezza, rivolta anche alle persone adulte”.
“L’iniziativa è diventata ormai una tradizione, – è il commento del prefetto Sidoti – una delle iniziative più importanti in ambito provinciale. La divisa non deve essere vista come un aspetto repressivo ma di prevenzione, deve dare l’idea di sicurezza sulla strada”.
Nel frattempo, Bertocci ha annunciato che da lunedì inizierà il lavoro “per una sesta edizione più corposa”.
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