Lo scorso weekend dedicato alla sicurezza stradale è stato un successo su tutti i fronti.
L’iniziativa di “Uniti per la sicurezza stradale – sapere è meglio che improvvisare” giunta alla sua seconda edizione, organizzata da Bm Sport&Drive e Full Sport Car in collaborazione con la Polizia di Stato, ha offerto in tre giorni un ampio programma di eventi rivolti ad un vasto pubblico che ha risposto massicciamente.
Il convegno dal titolo “Weekend della sicurezza stradale”, ospitato presso il Salone dei Trecento a Treviso, ha visto l’illustre avvio del prefetto Laura Lega e quello conclusivo del direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, il prefetto Roberto Sgalla, davanti ad una platea di oltre 150 persone con ben 4 ore di seminario e con 7 autorevoli relatori conclusosi con l’emozionante esibizione del tenore Francesco Grollo appositamente chiamato per l’occasione ad intonare l’inno di Mameli.
La “macchina organizzativa” poi si è spostata a Conegliano, al centro commerciale Conè, punto nevralgico della manifestazione del weekend dedicato alla sensibilizzazione alla sicurezza stradale. E’ toccato allora al sindaco Fabio Chies procedere con il taglio del nastro alla presenza di tutte le autorità, istituzioni e sostenitori.
Grazie alle 4 vetture messe a disposizione da Peressini Spa, i 6 istruttori professionisti di Bm Sport&Drive hanno affiancato oltre 80 persone nelle prove gratuite di guida sicura introduttiva, mentre oltre 5000 persone nel fine settimana si sono soffermate nella galleria sud del centro commerciale a visionare i filmati in materia di prevenzione trasmessi e commentati dai 5 operatori specializzati della Polizia Stradale di Treviso e a curiosare nell’area espositiva, dimostrando interesse per le prove dimostrative dell’etilometro, e per la possibilità di parlare e confrontarsi con gli stessi operatori.
Questa la dichiarazione del comandante della Polizia Stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi: “Il territorio della Provincia di Treviso è storicamente uno dei maggiormente segnati dalla piaga della mortalità stradale sia in ambito regionale che nazionale. In proposito tanto è stato fatto negli ultimi anni in tema di prevenzione con iniziative di educazione stradale volte al miglioramento della consapevolezza alla guida da parte di molte categorie di soggetti, per lo più giovani o giovanissimi”.
Quest’anno l’organizzatore ha voluto coinvolgere anche i bambini con uno spazio a loro dedicato che ha riscosso grande successo. Il campo scuola ciclo didattico indoor dal titolo “Imparare i cartelli stradali” ha visto la partecipazione di oltre 110 bambini (con oltre 500 presenze in aula didattica), che hanno potuto apprendere i primi rudimenti del codice della strada trasmessi dai 4 agenti della Polizia Locale di Conegliano.
I bambini hanno poi potuto ricevere i gadget messi a disposizione dai sostenitori quale il centro Conè, Agenzia Italia e Cisalfa, e dall’Automobile Club Treviso, partner dell’iniziativa.
Riportiamo le parole del comandante della Polizia locale di Conegliano, Claudio Mallamace: “La Città di Conegliano, attraverso la Polizia Locale, da diversi anni si occupa di “educazione alla sicurezza stradale. Riteniamo che il primo elemento per ridurre gli incidenti stradali sia la conoscenza, sin da bambini, delle regole della circolazione stradale.
Altri numeri della manifestazione: 8 gli assistenti all’organizzazione che hanno gestito 36 ore di attività teorica e pratica inserite nell’ evento (oltre che 8 mesi di preparativi). Non da meno sono stati gli interventi sulla regolare e corretta manutenzione dell’autovettura curata dai due tecnici Pirelli e altrettanti di Tunap (presenti con i loro stand), e dal global partner Peressini presente in forza con 4 autovetture esposte e 5 addetti.
Fatto il bilancio dell’edizione appena conclusa già durante il weekend si parlava comunque di quella targata 2019, con la manifesta volontà di ampliare l’offerta al pubblico e sempre con l’obiettivo di trasmettere consapevolezza sull’importanza di una guida difensiva e corretta, sempre ed in ogni situazione a tutela dell’utente della strada.
In conclusione le parole dell’organizzatore e promotore Massimiliano Bertocci: “Ringrazio sentitamente tutti i soggetti interessati, compreso i media, per la vicinanza e la sensibilità alla sicurezza stradale. Sono lusingato dalle belle parole espresse dai sostenitori alla nostra iniziativa e sono io a spenderne volentieri altrettante nei loro confronti per l’attenzione dimostrata al tema della sicurezza stradale. Per quanto ci riguarda continueremo il nostro cammino intrapreso oltre cinque anni fa con l’obiettivo di divulgare quanto più possibile la cultura alla guida”.
(Fonte e foto: Uniti per la sicurezza stradale).
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