Una voce amica, e vicina, contro lo stress da permanenza casalinga. Per sconfiggere il coronavirus bisogna stare a casa, e questo ormai è noto a chiunque.
Non tutti però riescono a tollerare con facilità permanenze domiciliari prolungate, e più in generale imposizioni senza una data di scadenza, anche se fondamentali per tutelare la salute individuale e pubblica.
L’attuale situazione di emergenza può perciò trasformarsi in una fonte di stress psicologico, visto che le misure restrittive degli organi di governo hanno sottoposto gran parte della popolazione a cambiamenti improvvisi e faticosi.
Per molte persone non è facile sostenere nello stesso momento la preoccupazione per il contagio, la paura di ciò che accadrà e adattarsi alle conseguenze delle limitazioni.
Convivenza forzata, isolamento, nuove modalità o assenza di lavoro, perdita dei punti di riferimento e figli a casa possono essere oggettivi fattori di stress in grado di mettere in difficoltà molte persone.
Per questo il consultorio familiare e socioeducativo Centro per la Famiglia di via Caronelli ha attivato uno spazio di ascolto e di sostegno e consulenza psicologica gratuiti dedicati a chi sta cercando conforto, aiuto, incoraggiamento: chiamando lo 0438-32053 si potrà chiedere un colloquio online o telefonico con professionisti della relazione d’aiuto competenti e accoglienti.
Il progetto si chiama “Parla con me” e vuole essere una voce amica durante l’emergenza da Covid-19. Tra i temi che sarà possibile affrontare con gli operatori del Centro per la Famiglia ci sono la paura della malattia, l’incertezza e la preoccupazione per il futuro, i difficili equilibri familiari e la gestione dei figli, lo stravolgimento delle scelte, la solitudine e la sopportazione della lontananza da persone care che vivono altrove.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: web).
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