Aggiornamento ore 23.30: Secondo quanto appreso la donna di Conegliano, la 40enne Elisa de Nardi, sarebbe morta in serata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove era stata ricoverata in condizioni disperate. Deceduto anche l’altro scialpinista, un 38enne residente a Vittorio Veneto, che era ricoverato all’ospedale di Mestre.
Aggiornamento ore 17.30: Sono 3 le persone coinvolte dalla valanga staccatasi da Forcella Giau, lato ovest nel territorio di San Vito di Cadore a quota 2.300. La valanga, più distacchi sull’intero versante, ha sepolto un 51enne di Conegliano, che è stato subito individuato e riportato in superficie dal compagno, e trascinato più a valle gli altri due, un uomo e una donna.

Sul posto, approfittando di un varco è riuscito ad arrivare l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha sbarcato equipe medica, tecnico di elisoccorso ed unità cinofila, mentre l’eliambulanza di Treviso provava ad avvicinarsi. Inutili i tentativi da parte dell’elicottero di Bolzano. Parte delle squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, Cortina, Alleghe – Val Fiorentina, Livinallongo e della Guardia di finanza sono salite con gli sci, parte elitrasportate, così come una seconda unità cinofila, una quarantina di soccorritori in tutto.
Il secondo sciatore, un 38enne residente a Vittorio Veneto, è stato individuato con l’Artva e tramite i sondaggi sotto due metri di neve. Riportato in superficie, il personale medico ha subito iniziato le manovre di rianimazione. Imbarcato poi da Falco e stato trasportato a Mestre.
Più difficile l’individuazione della terza sciatrice, poiché i segnali Artva indicavano un punto, ma le sonde non riuscivano a raggiungerla in quanto si trovava a oltre tre metri di profondità. Quando anche il cane di un’unità cinofila ha iniziato a scavare, i soccorritori si sono concentrati in quel luogo e hanno iniziato ad abbassare il livello della massa nevosa, finché il sondaggio ha rivelato finalmente l’esatta posizione della 40enne di Conegliano. Estratta dalla neve in gravissime condizioni, la donna è stata trasportata da Leone all’ospedale di Treviso. Il primo scialpinista è ricoverato a Pieve di Cadore per possibile ipotermia e per un trauma alla caviglia.
Sul posto è riuscito ad atterrare l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. La nuvolosità variabile ha impedito l’avvicinamento dell’eliambulanza di Treviso emergenza, attivata anche una terza eliambulanza e l’elicottero dell’Air service center per il trasporto in quota delle squadre. Dalle prime informazioni, al momento sono due gli sciatori estratti dalla neve, uno cosciente, l’altro in gravi condizioni. Si stanno muovendo le squadre del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Alleghe-Val Fiorentina, Livinallongo. Ritrovata anche la terza persona coinvolta dalla valanga staccatasi sotto Forcella Giau, è stata recuperata in gravi condizioni e trasportata in ospedale.
Intervento in corso nella zona di Forcella Giau per una valanga, con la possibilità che ci siano persone coinvolte.
Tre gli elicotteri inviati con unità cinofile a bordo, attivate le squadre del Soccorso alpino di Cortina e limitrofe. L’allarme è scattato attorno alle 13.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Soccorso Alpino)
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