“Valore del denaro, valore dell’uomo”: da venerdì a domenica la prima edizione del Festival Cultura liberata

"Valore del denaro, valore dell'uomo": da venerdì a domenica la prima edizione del Festival Cultura liberata
“Valore del denaro, valore dell’uomo”: da venerdì a domenica la prima edizione del Festival Cultura liberata

Un festival giovanile e di taglio economico-sociale, per “aprire una breccia nel pensiero critico”: sono queste le caratteristiche della prima edizione del Festival Cultura liberata, in programma da venerdì 16 a domenica 18 giugno a Conegliano.

Un festival che sarà anche itinerante, toccando i luoghi principali della città, ovvero la Sala dei Battuti, palazzo Sarcinelli, l’ex convento di San Francesco, piazza Cima, il loggiato del Comune. Una manifestazione che andrà a delineare anche i tratti di un vero e proprio “tour nel centro storico”.

Tanti gli appuntamenti previsti, tra appuntamenti musicali, tavole rotonde, dibattiti, oltre a uno spazio di mostra dedicato a nove case editrici direttamente in piazza Cima, cuore pulsante della manifestazione.

E ancora performance artistiche e teatrali, mentre gli appuntamenti musicali andranno a esplorare varie epoche storiche e diversi generi musicali.

Tutti gli incontri saranno gratuiti e, anche in caso di pioggia, si svolgeranno comunque.

La manifestazione è organizzata dalle associazioni Nova Vita (sorta da un anno e mezzo, composta da 25 volontari di età compresa tra i 18 e i 40 anni) e Cultura liberata, in collaborazione con Ucid (Unione cristiani imprenditori e dirigenti), le associazioni La bora e Vivere salendo.

Quattro i format scelti per il festival: “conflictus” ovvero uno scontro con arbitro tra due sfidanti che si affrontano da barricate opposte; “martyrium”, cioè l’ospite presenterà la propria testimonianza e senza moderatore, mentre le “sorti” del relatore saranno decise dal pubblico; “mixtio” sarà un incontro con moderatore e le domande verranno estratte a sorte dal pubblico, durante l’evento; infine “iudicium”, dove il moderatore sarà il giudice e il pubblico la giuria, con gli ospiti nella veste di accusa e di difesa.

“È una prima edizione gestita da giovani – hanno fatto sapere gli organizzatori presenti in conferenza stampa, ovvero il direttore artistico Gaetan Nasato Tagnè, il presidente di Nova Vita Alberto Gava, il responsabile della logistica Alessio Rapposelli – Il un mondo sempre più conflittuale dei social, si può capire anche che non è necessario scontrarsi alzando la voce. Perché questo festival? L’Italia è nata dai Comuni e ai Comuni deve tornare: i centri cittadini devono essere frequentati”.

“Un festival di taglio economico e sociale, dove il film rouge sarà il valore dell’uomo e del denaro – ha raccontato Cristina Sardi, assessore sulla Cultura – È importante che a Conegliano si attivino le forze giovanili, per temi importanti”.

“Tre giorni con possibilità anche per gli editori minori di presentare la propria attività editoriale – ha proseguito – Non sarà un incontro statico, ma un confronto”.

Vario il parterre di ospiti, tra cui Carlo Lottieri ed Ettore Gotti Tedeschi.

Tra gli incontri aperti al pubblico anche il dialogo sulla felicità tra Matteo Rizzato e don Roberto Bischer, parroco del duomo di Conegliano, in programma per domenica 18 giugno alle 15: “Il tema della felicità in parte è inflazionato, ma dall’altre presenta ancora vari quesiti – ha spiegato il sacerdote – Sarà un confronto tra la prospettiva scientifica e spirituale. Non daremo ricette, ma degli spunti sull’argomento”.

L’iniziativa vede il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Conegliano, con il sostegno degli sponsor Banca Prealpi SanBiagio, NaturaSì, Otlav, Informatica Service, Edilco, Ca’ del Poggio, oltre al contributo e il supporto di altre realtà aziendali.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo web www.festivalculturaliberara.com.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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