In occasione della vendemmia 2020, ormai alle porte, non può mai venire meno l’osservanza delle importanti norme di circolazione dei trattori.
La conferma arriva direttamente da Claudio Mallamace, comandante della Polizia di Conegliano, che informa anche delle novità in programma per la raccolta dell’uva di quest’anno.
“Come di consueto, i trattori seguono il regolare codice della strada e hanno il limite di velocità stabilito a 40 km/h – conferma Mallamace – Il problema si pone quando il carro agricolo è in sovraccarico e spesso succede che, nel caso di rotatorie, il mezzo si ribalti. La strada diventa dunque scivolosa e pericolosa per automobilisti e ciclisti”.
In questi casi, le pattuglie della Polizia locale entrano in azione e sono costrette a sanzionare gli agricoltori; il Comandante della squadra coneglianese, dunque, si raccomanda di prestare attenzione al massimo livello del carico d’uva, per non incorrere in rischi di trasbordo e di multe.
“C’è un dato positivo importante – precisa Mallamace – È recente la convenzione che la Coldiretti ha siglato con una ditta specializzata del territorio, addetta allo smaltimento e alla pulizia, e dunque tutti gli agricoltori associati potranno beneficiare di questo nuovo servizio”.
In vista della prossima vendemmia, la Polizia locale ha anche emanato un’ordinanza concernente la regolamentazione della sosta nei pressi della cantina sociale coneglianese (qui l’articolo): “Gli scorsi anni – afferma il comandante – i carri agricoli destinati alla cantina di via Maggior Piovesana rimanevano incolonnati per ore, raggiungendo anche il confine con il vicino Comune di San Vendemiano”.
“Con questo nuovo provvedimento – chiarisce Mallamace – riusciremo ad ovviare ad un problema importante per il territorio e per le aziende agricole stesse, garantendo la sicurezza e l’ordine nella circolazione su questa importante arteria di collegamento”.
Dunque, tra conferme e novità, tutti si augurano che la vendemmia di quest’anno prenda il via nel migliore dei modi, nel rispetto delle norme e con la piena collaborazione degli imprenditori agricoli, diventando così simbolo di produttività, di vantaggio economico e di ripartenza vera per il nostro territorio, nel segno del buon vino, della convivialità e del senso di comunità.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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