“Veritas vincit, ma non a Conegliano”: con queste parole Francesca Di Gaspero, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative, riapre il capitolo relativo al tema delle tariffe dei servizi cimiteriali.
Una “gestione più equa e accessibile in termini di tariffe” è quanto in sintesi Di Gaspero dichiara di avere in mente per la città, ovvero una riduzione delle tariffe stesse e una maggiore attenzione relativa al “project financing riguardante i cimiteri di Conegliano”, cosa che la candidata si ripromette di fare in caso di ascesa al governo della città.
“Veritas propose 30 anni di manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri coneglianesi e anche l’edificazione del crematorio – asserisce il candidato sindaco – Essendoci la prelazione del proponente, in questo tipo di gara, nessun altro si è presentato e ha vinto Veritas. La gestione della Conegliano servizi era disastrosa, benché le tariffe fossero più basse“.
Di Gaspero ha evidenziato che un iniziale miglioramento del servizio durante i primi anni di gestione di Veritas avrebbe poi lasciato il posto a “moltissime lamentele sia per le tariffe, sia per la mancanza di preavviso al momento dell’estumulazione delle salme, a fronte di esborsi sostanziosi. Nonché di spostamenti delle salme che riposavano in luoghi in cui insisteva la convenzione di locazione perenne, a fronte di un acquisto ex novo in un’altra area del camposanto”, aggiunge, specificando che “le tariffe di Veritas sono le più alte della zona“.
“Faccio due esempi: il seppellimento a Mareno di Piave costa 220 euro per 15 anni, a Godega di Sant’Urbano 200 euro, mentre da noi per 30 anni 850 euro – continua – La sala del Commiato da noi costa 120 euro mentre il suo utilizzo altrove, penso ad esempio a Treviso, è gratuito. Le estumulazioni che Veritas ha fatto d’ufficio sono costate care alle famiglie, e non tutte sono state informate. Qui interviene non solo l’aspetto economico, importantissimo, ma la dignità e il rispetto per le singole storie delle famiglie coneglianesi, per i defunti e per la storia che le loro vite hanno dato alla città”.
Secondo Di Gaspero “i cittadini si trovano da soli ad affrontare questa realtà”, cercando di difendersi ma “il Comune non ha le forze per affrontare questo problema”: da qui la proposta del candidato sindaco, in rappresentanza del centrosinistra, di istituire in Comune “una camera di conciliazione a servizio dei cittadini” per “fare valere i loro diritti nei confronti di Veritas” e “arrivare a soluzioni conciliatorie e condivise”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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