Verso una risoluzione del “caso piscine”: in vista piccoli aumenti delle tariffe e un contributo dal Comune

Pare arrivare al suo epilogo la questione che riguarda le piscine di via Calpena a Conegliano: la società che gestisce la struttura con una concessione comunale, ovvero la Ranazzurra srl, lo scorso aprile aveva lanciato un grido di allarme, segnalando le difficoltà sorte da una diminuzione degli utenti a seguito della pandemia e, contestualmente, i disagi derivanti dal caro energia (qui l’articolo).

A tal proposito, il sindaco Fabio Chies aveva sostenuto che il Comune stava valutando il da farsi, sulla base dei conti presentati dalla stessa società sportiva (qui l’articolo).

Valutazioni che sono proseguite in sede di giunta comunale, riunitasi nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 19 maggio: secondo quanto riferito dal primo cittadino, le tariffe della piscina verranno leggermente ritoccate, mentre arriverà un contributo di supporto da parte dell’amministrazione.

“C’è una revisione delle tariffe proposta dal concessionario – ha affermato il primo cittadino – Sono piccoli ritocchi a tariffe ferme da anni: è una cosa che è passata in giunta. Invece ci sarà poi la valutazione di un aiuto economico: ci dovranno essere i passaggi dovuti, stiamo valutando l’entità del contributo da dare”.

Per quanto riguarda l’aumento delle tariffe, il sindaco ha specificato: “Sono piccoli adeguamenti e si tratta una delle piscine con i costi più bassi in provincia”.

Lo stesso assessore allo Sport Primo Longo ha assicurato che la questione delle piscine “è in fase di risoluzione” e che sarà uno dei punti affrontati durante il consiglio comunale del prossimo lunedì 30 maggio.

(Foto: Ranazzurra Conegliano).
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