Via al Progetto “Il tempo guadagnato” nel distretto di Pieve di Soligo: percorsi di autonomia per persone con disabilità

Presentato alla vigilia della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo in sala Mons. Dal Col a Conegliano, Il Tempo Guadagnato, progetto volto a favorire l’inclusione delle persone con disabilità, in particolare con disturbi dello spettro autistico, e delle loro famiglie. Il progetto si propone di offrire alle famiglie un tempo di sollievo, ovvero un tempo per recuperare una relazione e, al contempo di dare alle persone con disabilità la possibilità di sperimentare una graduale indipendenza dai genitori. 

L’iniziativa intende offrire, anche, un tempo di preparazione delle giovani generazioni all’integrazione solidale nella comunità attraverso il consolidamento di una rete di collaborazioni con la Scuola, i Servizi sociosanitari ed il Volontariato. Le esperienze, che da anni vengono promosse nel territorio da parte delle Associazioni ANFFAS Sinistra Piave, Angsa Treviso e Associazione Genitori de La Nostra Famiglia, hanno evidenziato la necessità di rinforzare le azioni di sostegno che coinvolgano non solo le famiglie, ma anche altri soggetti della comunità a partire dai volontari come portatori di competenze e risorse complementari, accanto all’intervento professionale.
Alla presentazione del progetto erano presenti oltre al Direttore Generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il Presidente del Comitato Sindaci Distretto Pieve di Soligo sen. Sonia Fregolent, il Presidente dell’Anffas Renata Da Re, il Presidente di Fondazione di Comunità Fiorenzo Fantinel, il Presidente di Banca della Marca Claudio Sernagiotto, il Consigliere Regionale Sonia Brescacin.

Sono previste tre diverse proposte per le famiglie che si confrontano con la disabilità, ed in particolar modo con lo spettro autistico: Pomeriggi in libertà, un percorso rivolto ai genitori e ai bambini dai 5 agli 11 anni con l’obiettivo di offrire alle famiglie occasioni di sollievo e ai bambini pomeriggi di gioco per sviluppare abilità utili alla crescita. Saranno costituiti dei gruppi, composti da massimo cinque bambini, a Cison di Valmarino presso la palestra della scuola primaria e a Codognè presso la palestra del Palablu.Percorsi educativi per famiglie, rivolto a genitori e bimbi dai 5 agli 11 anni, con lo scopo di aiutare a gestire le difficoltà e favorire un ambiente domestico più sereno. Sono previsti 9 incontri. Pomeriggi e weekend insieme per giovani adulti: il percorso, rivolto ai ragazzi dai 18 anni residenti nei 28 comuni del Distretto Pieve, intende favorire l’autonomia e le relazioni interpersonali. I gruppi cui è rivolta la proposta del week end sono due composti, complessivamente, da una decina di persone, rispettivamente con disabilità medio lievi e con disabilità più complesse. Sono ospitati in un appartamento gestito dall’Associazione Anffas Sinistra Piave, messo a disposizione in comodato d’uso dal Comune di Vittorio Veneto. 

Il progetto vede come partner la Regione del Veneto, il Comitato dei Sindaci del Distretto Pieve, l’associazione Anffas Sinistra Piave (capogruppo di una rete di partner), l’Ulss 2, Fondazione di Comunità della Sinistra Piave Onlus e Banca della Marca. L’Ulss 2 “Marca trevigiana” – Distretto Pieve di Soligo si impegna a partecipare con attività di coordinamento e supervisione per l’intero arco temporale necessario per lo sviluppo del progetto.  Il Comitato dei Sindaci Distretto Pieve di Soligo si impegna a incentivare la collaborazione fattiva tra Enti, in particolare tra le Amministrazioni Comunali e la rete dei soggetti attuatori del Progetto.  Le Associazioni Anffas Sinistra Piave (€ 7.000), Angsa Treviso (€ 1.500), Genitori «La Nostra Famiglia» (€ 1.500) hanno messo a disposizione le risorse economiche iniziali utili a dare avvio al progetto.

La Regione del Veneto ha finanziato l’iniziativa con una quota di 57.000 euro, utilizzando risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Banca della Marca ha deliberato il versamento a Fondazione di Comunità della Sinistra Piave € 30.000 annui per il prossimo triennio a sostegno del progetto. Fondazione di Comunità si impegna a collaborare in tutte le azioni previste per rafforzare l’impegno civico delle persone per una comunità solidale e ha contribuito, per il 2019, con un finanziamento di € 17.500. I minori in carico ai Servizi per l’Età Evolutiva nel 2018 sono stati 1980, di cui 71 con diagnosi nello spettro dell’autismo. Gli adulti in carico al Servizio Disabilità Età Adulta sono stati, lo scorso anno 825, di cui 26 con diagnosi nello spettro dell’autismo. A questi dati, per avere il quadro complessivo, vanno aggiunti i minori in carico alla Nostra Famiglia, il cui numero è più o meno equivalente a quelli in carico ai Servizi dell’età evolutiva dell’Ulss 2.

(Fonte Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana)
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