Via libera per Festalonga: confermato il tradizionale appuntamento estivo, negozi aperti e spettacoli dal vivo per i primi tre venerdì sera di luglio

Festalonga si farà: la conferma è arrivata nella tarda mattinata di ieri, venerdì 24 giugno, in occasione di una conferenza stampa indetta nella sede municipale di piazza Cima a Conegliano.

Una conferma che giunge dopo il vertice tra Comune e commercianti, tenutosi lo scorso lunedì 20 giugno dove, oltre a emergere alcune criticità da parte dei negozianti, era stato aperto anche il capitolo riguardante Festalonga e il relativo contributo da parte del Comune, che all’epoca si aggirava attorno a 3 mila euro (più Iva) per tre serate, a fronte dei 6 mila (sempre più Iva) per quattro appuntamenti dell’edizione 2019 (vedi articolo).

Quest’anno Festalonga, con la tradizionale apertura serale dei negozi e assieme a un’offerta di spettacoli dal vivo, andrà in scena durante le serate di venerdì 1, 8 e 15 luglio.

“La gestazione non è stata semplice – ha ammesso il sindaco Fabio Chies – Speriamo che sia tutto come ci aspettiamo”. “C’è stata la volontà di fare Festalonga ed è già un successo essere qua”, ha confermato Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di commercianti Conegliano In Cima, realtà solitamente impegnata nell’organizzazione della manifestazione.

Il percorso che ha condotto alla conferma dell’iniziativa ha compreso un primo incontro preliminare tra l’assessore a Turismo e Manifestazioni Claudia Brugioni e la stessa Patrizia Loberto, oltre a una ulteriore seduta di carattere tecnico.

“Festalonga è un appuntamento storico per il commercio e la città – ha affermato Brugioni – e l’edizione di quest’anno prevede una griglia di eventi ancora in fieri: sono in corso i lavori per la griglia definitiva”. Il contributo per l’iniziativa si aggirerebbe attorno ai 5 mila euro, come emerso durante la conferenza stampa.

Tra gli eventi previsti, anche un tributo ufficiale ai Pink Floyd e ai cartoni animati, esibizioni di scuole di ballo e animazione per i più piccoli fino a un calcio balilla vivente, secondo quanto anticipato da Emanuele Barolo, coinvolto nella definizione degli spettacoli dal vivo.

“C’è posto per altre associazioni che vogliano aggiungersi”, ha aggiunto su questo punto l’assessore Brugioni, mentre Loberto ha ringraziato gli sponsor, gli esercenti e tutti coloro che hanno reso possibile arrivare a questo annuncio per Festalonga. In fatto di viabilità, quei tre venerdì sera vedranno la chiusura di viale Carducci, corso Vittorio Emanuele II, via Mazzini e via Cavour.

“Sono contento, è un primo passo importante: al primo posto dev’esserci la città”, ha affermato Fabio Chies aggiungendo, sul fronte del contributo, come si sia dovuto prima investire dei fondi sulla parte sociale, viste le difficoltà dettate ogni giorno anche dal caro vita e dalla sproporzione sempre più evidente con gli stipendi.

“Non è una questione dei mille euro in più o meno – ha chiarito Patrizia Loberto – ma è il fatto di potersi sedere attorno a un tavolo e collaborare”. Stasera, intanto, Conegliano si vestirà di bianco, con la cosiddetta “Notte bianca”, un appuntamento inserito all’interno del Meeting nazionale dei giovanissimi 2022, la manifestazione sportiva prevista fino a tutto il weekend (vedi articolo): stasera la maggior parte dei negozi terrà le serrande abbassate, ma Marzia Breda, vicepresidente di Ascom Conegliano, ha voluto chiarire che non si tratta di alcun atto di protesta da parte dei commercianti.

“È arrivato il momento di dare segnali chiari e forti, di sedersi attorno al tavolo per progettare sul serio e per ridare a ciascuno il proprio ruolo – ha nel frattempo fatto sapere, tramite una nota, il presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin – Le categorie stanno svolgendo il proprio ruolo. Occorre ripristinare le buone regole della partecipazione attiva e iniziare dalla condivisione delle manifestazioni estive”. 

“Senza commercio non c’è vita e la città muore: credo che questo messaggio ora sia ben chiaro – ha concluso – Come Ascom, e come già annunciato prima delle elezioni del documento programmatico, siamo sempre disponibili a fare la nostra parte. La consulta delle attività produttive è sicuramente uno strumento che ci consentirà di riavviare la concertazione tra imprese, amministrazioni, cittadini e territorio”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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