Via Ortigara “ristretta”, ma sarà agevolata la mobilità di pedoni e ciclisti. In estate la nuova segnaletica orizzontale

Sono previsti per questa estate i lavori di restringimento delle carreggiate di via Ortigara, per agevolare la mobilità di pedoni e ciclisti in quella che è una strada di collegamento tra Conegliano e San Pietro di Feletto, Comuni tra cui è stata stipulata nei mesi scorsi una convenzione per la gestione associata della Polizia locale: in sostanza, verrà rifatta la segnaletica orizzontale, al fine di ricavare una banchina della larghezza di circa 90 centimetri. Una soluzione scelta per risolvere il problema senza dover promuovere interventi di tipo strutturali, che richiederebbero un certo dispendio di risorse. “Stiamo trovando una soluzione congiunta al problema della sicurezza stradale. – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – Via Ortigara è di interesse anche per il Comune di San Pietro di Feletto e onestamente era una spina nel fianco per noi, in quanto non c’era una gerarchia delle strade in città. La questione è stata quella di dover capire se lasciare le strade tutte così oppure cambiare le dimensioni di via Ortigara, senza alcun impatto di tipo strutturale. – ha aggiunto il primo cittadino – Tutto ciò avviene anche perché la gente deve potersi riappropriare del territorio”. 

“Finalmente abbiamo dato concretezza a una progettualità che da tempo veniva portata avanti dalle due amministrazioni. – è stato invece il commento del sindaco del Comune di San Pietro di Feletto Loris Dalto – Possiamo, quindi, dare una risposta alla popolazione che vuole arrivare a Paré in modo più sicuro e per questo ringraziamo Conegliano”.

Il ridimensionamento della carreggiata servirà anche a ridurre la velocità degli automobilisti in transito, assicurando la sicurezza stradale della mobilità debole, come ha aggiunto l’assessore alla Viabilità Claudia Brugioni.”Cerchiamo di intervenire con la segnaletica dove non possiamo con le infrastrutture, – ha specificato Brugioni – facendo quello che auspichiamo tutti quanti”.

“L’ideale sarebbe il tombinamento del fossato presente nella via, ma ci penseremo in futuro. – ha osservato il vicesindaco Claudio Toppan – Colleghiamo così Crevada con Conegliano, perché il nostro territorio deve essere meta del turismo. Ci deve essere in primis la sicurezza per chi si muove a piedi. A tal proposito, questa estate avremo un intervento per la realizzazione di una pista ciclabile anche in viale Venezia”. Risulterebbe necessaria, quindi, una maggiore condizione di sicurezza, tramite dei cambiamenti in termini di segnaletica orizzontale in grado di abbassare il limite di velocità delle auto, passando da 70 chilometri orari a 50, rendendo la strada più a carattere urbano con il restringimento delle corsie: questo è quanto sottolineato dal comandante della Polizia locale di Conegliano Claudio Mallamace, il quale ha chiarito come il primo provvedimento, in questo senso, sarà l’eliminazione del traffico pesante, per dare una connotazione più residenziale alla strada.

L’intervento ha costi ancora da quantificare, anche se una prima previsione si aggira attorno ai 2 mila euro, tutti a carico del Comune di Conegliano.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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