In tema di accessi in via XX Settembre a Conegliano i conti non tornano: è quanto emerso lunedì sera nel corso della seduta consiliare (la prima trasmessa con il nuovissimo sistema di audio-video), quando i consiglieri di opposizione Alessandro Bortoluzzi (Gruppo misto), Francesca Di Gaspero e Giovanni Maccarrone (Noi democratici) hanno presentato la loro mozione sulla necessaria rivitalizzazione della via storica.
Mozione bocciata dalla maggioranza (ad eccezione dell’astensione del consigliere di Forza Conegliano Giovanni Tomasi), nonostante il voto a favore della minoranza.
Due visioni differenti, su via XX Settembre, hanno caratterizzato gli schieramenti di maggioranza e minoranza: nel primo caso è stato evidenziato come quell’area storica non abbia tutti i problemi sollevati dall’opposizione, mentre la minoranza ha accusato l’amministrazione di non avere “il coraggio di eliminare le auto” da lì.
Come riportato da Bortoluzzi, risale a metà degli anni Novanta la scelta di limitare in via XX Settembre il transito dei veicoli nei fine settimana, allo scopo di valorizzare e rivitalizzare la strada, ma anche per salvaguardare il patrimonio artistico presente, come gli affreschi del Duomo.
“A distanza di vent’anni l’obiettivo non è stato centrato – la tesi di Bortoluzzi -. Fino a metà del 2024 sono stati 11 mila i permessi rilasciati e 4 mila permessi alle attività commerciali: un numero elevatissimo e un traffico che non può essere tollerato. Bisogna prendere una decisione: pedoni e ciclisti non hanno la possibilità di usare questi spazi storici come avviene di solito”.
“I dati riportati dalla mozione sono errati” ha affermato Valeria Facchin, capogruppo di Forza Conegliano, la quale ha spiegato che, se vengono autorizzati ad esempio 50 veicoli, non è detto che effettivamente ne passino 50.
Facchin ha inoltre ricordato i lavori di risistemazione previsti. Anche Matteo Zucol (Forza Italia) ha evidenziato quanto la “situazione delineata dall’opposizione sia diversa dai dati” a disposizione.
Di Gaspero ha sottolineato la necessità di dover investire in servizi in quel luogo cittadino e sulla sicurezza, “in tutti i punti di accesso”, aggiungendo che “muoversi in bici è pericoloso, a causa delle condizioni del porfido”.
Secondo Maccarrone, “via XX Settembre è morta” e lì proseguirebbero i cosiddetti “parcheggi selvaggi”. Sulla sosta selvaggia Bortoluzzi ha evidenziato quanto serva “un maggior presidio”, ribadendo l’esigenza di “mettere mano a una situazione in centro storico non soddisfacente”, coinvolgendo le associazioni di categoria.
Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) ha affermato che i permessi di accesso rilasciati, a suo dire sarebbero un’esagerazione e, al contrario, servirebbero dei “provvedimenti per ridurre il traffico in via XX Settembre”. “Bisogna essere ciechi per non vedere che ci sono dei problemi in via XX Settembre”, l’affondo di Stefano Dugone (Libertà civica e popolare. Conegliano al centro), mentre Maurizio Tondato (capogruppo della Lega) ha sostenuto che sarebbe necessario incrementare le attività commerciali e “organizzare ulteriori eventi” in quella zona.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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