Viabilità, alloggi popolari e una nuova palestra per la città: le idee per Conegliano secondo Fabio Chies con il Fondo di solidarietà

“Avevamo già pensato a cosa fare e ci sono varie opere che vanno concluse”: è questa la premessa fatta da Fabio Chies in merito all’ingente cifra che la città di Conegliano riceverà dallo Stato in relazione al Fondo di solidarietà 2015, ovvero quasi 4 milioni di euro.

La città del Cima, infatti, è uno dei 44 Comuni della Marca trevigiana che, complessivamente, riceveranno 24 milioni di euro dal Governo: cifra che potrà, di conseguenza, finanziare delle nuove progettualità sul territorio.

Sul tema si erano pronunciati anche gli sfidanti di Fabio Chies, ovvero il candidato del centrosinistra Francesca Di Gaspero, molto focalizzata sul recupero di edifici come la Caserma San Marco e sulla riqualificazione dei quartieri (vedi articolo), e il candidato di Lega, Fratelli d’Italia e civica collegata Piero Garbellotto, il quale ha parlato di un assessorato alle attività produttive e al Recovery plan, di un nuovo sistema di videosorveglianza cittadino e di manutenzioni in fatto di edilizia popolare (vedi articolo).

Chies, invece, ha fatto intendere che la sua visione consiste nella ripresa di diversi progetti già concepiti in precedenza, soprattutto sul tema della viabilità e poi, per forza di cose, rimasti ‘in saccoccia’.

“C’è piazza Carducci, che è un’opera che era già in programma e, comunque, è fondamentale portare avanti – ha dichiarato Chies – Bisogna finire via Maggior Piovesana, un’opera strategica, e fare dei ragionamenti sul resto della viabilità perché il Piano urbano del traffico riguardava una serie di opere che devono ancora essere terminate”.

“La precedenza va alla viabilità e agli alloggi popolari, sulla scia di quanto avevamo già fatto – ha aggiunto – con la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia economico-popolare”.

“Poi ci vuole una struttura sportiva importante per la città – ha continuato – Abbiamo tutte le palestre occupate, e Conegliano è una città dove si fa tantissimo sport e con molte associazioni sportive, quindi ci eravamo promessi di fare una nuova palestra per dare uno spazio alle associazioni che mancavano”.

“Oltre a ciò, anche una serie di azioni in termini di decoro, riguardanti le zone di periferia e non solo il centro – ha proseguito Chies – Noi non abbiamo dubbi, ma idee chiare su cosa bisogna fare per la città e avevamo già in mente come utilizzare questi soldi”.

“L’ottenimento di questi soldi è un’azione iniziata dall’amministrazione precedente alla mia e poi anche grazie al giudizio di ottemperanza – ha puntualizzato – Coloro che hanno fatto il giudizio di ottemperanza siamo stati noi, dal momento che non si riusciva a ottenere i soldi in ‘maniera normale'”.

“Abbiamo fatto da capofila a tutti i Comuni con il giudizio di ottemperanza, cioè mettendo in mora lo Stato rispetto a questa situazione debitoria che non si riusciva a recuperare – ha concluso Chies – Per cui un’azione sinergica portata avanti da tutte le amministrazioni”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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