Anche quest’anno l’iniziativa coneglianese del Natale sembra non accontentare tutti: ne è la prova la lettera indirizzata da alcune associazioni di categoria al sindaco Fabio Chies e a Claudia Brugioni e Yuri Dario, rispettivamente assessori agli Eventi e al Commercio.
La lettera in questione è firmata dai presidenti Maurizio Gibin (Ascom Conegliano), Cesare De Martin (Artigianato Trevigiano Conegliano), Mauro Silvestrin (Cna Conegliano) e Valter Marcon (Confesercenti Treviso).
Due sono gli aspetti su cui i firmatari si sono maggiormente concentrati, ovvero la viabilità modificata con il villaggio natalizio e il commercio che, secondo quanto da loro riportato, nel primo fine settimana della manifestazione avrebbe registrato “un andamento pessimo”, in contrasto con il pienone che il villaggio starebbe invece registrando.
Uno scenario nel quale le associazioni in questione richiedono un “intervento urgente”, che consiste nel posticipare l’orario di chiusura delle strade alle 19.30 e “rivedere il calendario di chiusura del centro”.
La cartellonistica posta agli ingressi della città, che segnala la chiusura del centro e le vie alternative, è invece vista dagli stessi come la testimonianza “che si sono cercate ‘soluzioni tampone‘ al problema della viabilità”, quando sarebbe stata, a loro dire, necessaria una “comunicazione puntuale” 15 giorni prima dell’avvio della manifestazione, anche sul fronte dei parcheggi.
Posizioni riprese dall’opposizione in consiglio comunale, compatta sul tema, che in una nota stampa ha confermato i “gravi cali, se non crolli di vendita nelle attività commerciali”, imputabili anche a una “mancanza di coinvolgimento e di strategia comune nel fare gli eventi”.
Contraria la minoranza, quindi, alla chiusura del centro per il villaggio a cui, secondo loro, sarebbe stato preferibile una collocazione delle casette in via XX Settembre “o nella parte di via Carducci rimasta libera”.
Stesso pensiero anche per le giostre, “alcune di dubbio interesse”, come hanno scritto i consiglieri, i quali chiedono al Comune di “porre rimedio quanto prima all’accaduto, o spostando tali casette”, o limitando la chiusura del centro “solo nella fascia serale”.
Visione che non collima con il pensiero dell’amministrazione, come emerge dalle parole del sindaco Fabio Chies: “Chiederò un incontro con queste associazioni – ha affermato -. Sapevamo che portare il Natale in centro avrebbe portato qualche disagio. Non vedo grossissimi problemi: qualche disagio c’è stato nei primissimi giorni del montaggio. Durante il giorno la viabilità è scorrevole – ha aggiunto -. Il nostro obiettivo è portare la gente in centro: più di così non so cosa si possa fare”.
Dello stesso avviso anche Yuri Dario, assessore al Commercio: “Abbiamo annunciato per tempo tutto quanto, sui media e anche durante una conferenza stampa, comunicando inoltre la presenza di oltre 1.200 parcheggi – ha dichiarato -. Non so cosa si potrebbe fare di più”.
“Sappiamo che a Natale la viabilità può avere qualche problema ma, superato il primo impatto, poi le cose funzionano meglio” ha concluso.
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