Ricordare per non dimenticare: questa potrebbe essere la definizione del progetto “Viaggi della memoria”, pensato dal Comune di Conegliano per gli studenti delle scuole medie e superiori, per far loro “toccare con mano” le pagine più oscure della Storia.
Un progetto che consiste in due diversi viaggi e coinvolge 6-7 studenti delle medie e superiori di ogni istituto scolastico della città, secondo criteri stabiliti internamente da ogni scuola. All’inizio di quest’anno l’amministrazione aveva illustrato ai dirigenti scolastici una serie di proposte extrascolastiche, tra cui proprio questa.
“Vogliamo far loro toccare con mano le atrocità accadute: un conto è leggerle e sentirle, tutta un’altra cosa è vedere quanto è successo – ha affermato Gianbruno Panizzutti, assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili, il quale sarà presente a entrambi i viaggi -. Abbiamo scelto Mauthausen, perché è il luogo in cui scomparve Federico Grava, a cui è intitolata una scuola cittadina, assieme a tanti italiani, 1.759. Facciamo in modo che i ragazzi conoscano quanto successo, per far capire la differenza tra il bene e il male. Speriamo che gli studenti partecipanti siano da esempio anche per gli altri”.
Il primo viaggio ha come meta le foibe di Basovizza e il Magazzino 18 al porto vecchio di Trieste, in programma per il 1° marzo: 94 i partecipanti a questa trasferta.
Le foibe della località triestina di Basovizza sono una cavità artificiale, profonda 200 metri e larga 4, scavata all’inizio del XX secolo per l’estrazione del carbone, poi abbandonata a causa della sua improduttività. Nelle fasi finali del secondo Conflitto mondiale venne utilizzata per esecuzioni ed eccidi.
Il “Magazzino 18”, invece, conserva le masserizie degli esuli istriani, fiumani e dalmati, costretti a lasciare l’Istria e le coste della Dalmazia, quando queste aree divennero parte del territorio jugoslavo.
Il secondo viaggio a Mauthausen è previsto per sabato 18 e domenica 19 marzo, con una tappa anche a Salisburgo, che ha visto 106 iscrizioni. Le scuole coinvolte hanno proposto agli studenti delle attività in preparazione al viaggio, poi delle guide spiegheranno in loco la tragica storia di questi luoghi.
Panizzutti ha spiegato che si tratta di un progetto nato assieme alle scuole: dal 2017 gli studenti sono stati portati in visita a Mauthausen (prima venivano guidati ad Auschwitz). Anno da cui ha avuto inizio anche l’esperienza a Basovizza. L’ultimo viaggio della memoria risale al 2019, poi la pandemia ha bloccato tutto.
“Restiamo comunque aperti ad altre proposte da parte degli istituti per il futuro sul tema della Memoria”, ha affermato Panizzutti.
Intanto, il prossimo viaggio sarà l’occasione anche per vedere le tre pietre di inciampo posizionate proprio a Mauthausen nel 2019 dalle scuole Grava, in ricordo di Federico Grava e dei tanti italiani che, come lui, hanno lì perso la vita.
(Foto: Comune di Conegliano).
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