Video choc a Conegliano: in queste ore sta circolando un video dal chiaro sfondo razzista. Nel filmato si vede un uomo che si trova di fronte a un’anonima fabbrica al lavoro, mentre pronuncia delle frasi inequivocabili: “Oggi siamo qui a Conegliano, abbiamo appena finito di installare questo macinatore di extracomunitari. L’extracomunitario viene inserito nella botola, viene macinato e viene fatto concime che poi viene buttato nei campi – si sente nel video – È un ottimo prodotto, totalmente italiano al 100% e con i negri funziona decisamente meglio, ma va bene anche con albanesi, rumeni e tutta quella roba lì, insomma”.
Parole che hanno scatenato una reazione da parte delle istituzioni, a partire dal Comune di Conegliano, tramite il sindaco Fabio Chies il quale, dopo aver visionato il filmato in questione, ha già annunciato la volontà di presentare denuncia nei prossimi giorni.
“Questa persona tra l’altro non è neppure coneglianese, anche se poco mi interessa, sinceramente – ha dichiarato il primo cittadino – Ritengo che uno non possa accostare a simili frasi il nome della città di Conegliano, chiunque esso sia”.
Chies, a tal proposito, ha ricordato il riconoscimento di recente attribuito proprio alla città di Conegliano durante il Festival italo-marocchino, per le azioni svolte in tema di integrazione.
“Siamo appena stati premiati dalla comunità marocchina a Treviso, per gli sforzi fatti in tema di integrazione: è sempre stato un nostro fiore all’occhiello, anche della mia amministrazione – ha aggiunto – Nel 2022, se ci troviamo ancora a parlare di queste cose, significa che abbiamo ancora tanta strada da fare”.
Un video che è stato condannato dall’Anpi, sia di Treviso che di Conegliano. Nel primo caso, il presidente provinciale Giuliano Varnier ha riferito che sarà presentata nei prossimi giorni una denuncia alla Digos mentre, nel frattempo, si sta cercando di individuare il protagonista del filmato che, attualmente, non risulta essere conosciuto nella città del Cima.
“Questo è un brutto esempio e da insegnante penso che si dia un brutto segnale anche ai più giovani delle scuole”, è la riflessione fatta da Omar Lapecia Bis, presidente dell’Anpi di Conegliano, il quale ha anche inviato una nota a riguardo.
“Come presidente della sezione Anpi di Conegliano e, a nome del direttivo, condanno in maniera risoluta il video razzista diffuso ieri da un fanatico. È un brutto segnale che cade a pochi giorni dai cento anni della Marcia su Roma. Un segnale? Una casualità? – si legge nel documento – Siamo allarmati, la presenza dei neofascisti e razzisti sui social è troppa. C’è un allarme da non sottovalutare, che non può più trovare impreparata la nostra Repubblica. Occorre, per questo, un miglioramento legislativo, che siano quantomeno applicate integralmente le leggi esistenti, partendo dalla nostra Costituzione”.
“Invito i politici e i rappresentanti di questo Governo a condannare con forza e, non solo a parole, questi comportamenti – prosegue – Il problema del razzismo dilagante è tangibile nella nostra società. È concreto nei luoghi di lavoro e, quel che è ancora più grave, nelle nostre scuole dove, ormai, gli studenti oggetto di questi comportamenti non li denunciano neanche più. Pensano che sia un modus vivendi della nostra società. Il nostro dovere come cittadini ed educatori è quello di non essere indifferenti, di non rendersi complici. Questo riguarda tutti, nessuno escluso”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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