Video choc a sfondo razzista: proseguono le indagini degli inquirenti. Chies: “Non molliamo fino quando non troviamo il responsabile”

Stanno proseguendo le indagini per risalire all’identità del protagonista di un video a sfondo razzista messo in circolazione di recente: nel filmato un uomo afferma di trovarsi nella città di Conegliano e pronuncia frasi inequivocabili e offensive verso persone di altre nazionalità (qui l’articolo).

Un caso di cui si stanno attualmente occupando gli uomini della Digos, mentre iniziano a fioccare gli esposti sul caso.

“Ho sentito anche questa mattina le Forze dell’Ordine per la questione, ma non ci sono attualmente delle novità. Noi però non molliamo fino a quando non troviamo il responsabile – afferma il sindaco Fabio Chies il quale, nei giorni scorsi aveva attaccato il contenuto del filmato e il suo protagonista, ritenendo ignobile l’accostamento del nome della città a un simile prodotto -. Tra oggi e domani parte un esposto da parte del Comune di Conegliano”.

Un altro esposto è già stato presentato dall’Anpi nei giorni scorsi, come ha riferito il presidente provinciale Giuliano Varnier. “Non sappiamo chi sia questa persona che incita all’odio razziale – si legge nel documento firmato anche dal presidente dell’Anpi Conegliano Omar Lapecia Bis -, ma sarebbe bene che le istituzioni preposte alla difesa dei valori della nostra Costituzione e al rispetto delle leggi svolgessero una ricerca al fine di individuare con certezza il responsabile di questa vergognosa, quanto pericolosa, iniziativa. Pericolosa perché altri, sensibili a questo tipo di indegna propaganda, magari ritenendo che ci sia un clima politico più favorevole, possono sentirsi autorizzati a compiere azioni indegne contro ciò che ritengono ‘diverso’ dalla loro orripilante visione di società. Questo anche per evitare che fatti di tale natura possano avere spazio nei social o in altri canali di comunicazione”.

Nel frattempo, sul tema si è espresso anche il gruppo coneglianese di Fratelli d’Italia. “Non c’è neanche molto da discutere: la bassezza umana e la palese negazione delle più basilari regole della civile convivenza espresse in questo video, che non può in alcun modo essere confuso con qualcosa di spiritoso, per noi Fratelli d’Italia merita una condanna severa ed esemplare – ha fatto sapere il gruppo in una nota -. Chi si sentisse in qualche modo rappresentato dal contenuto di questo ignobile messaggio, degno di un oscurantismo culturale che ci riporta a una mentalità medievale, merita una altrettanto forte condanna. Nessuno di noi è questo: non noi veneti, non noi italiani, né qualsivoglia persona civile e pensante” conclude FdI.

Anche la Lega, rappresentata in consiglio comunale da Maurizio Tondato e Olga Rilampa, prende posizione: “Il contenuto del video viene condannato senza alcuna esitazione dal nostro gruppo consiliare della Lega. Il razzismo e le discriminazioni non sono compatibili con  la nostra realtà, in quanto violano i diritti fondamentali delle persone e la loro dignità di esseri umani. Il nostro gruppo consiliare auspica che le autorità preposte promuovano le azioni conseguenti in quanto non è accettabile che delle persone vengano così pesantemente insultate per il colore della pelle e per le loro origini. I valori democratici di solidarietà, tolleranza e rispetto delle diversità sono per noi valori primari che ispirano il nostro ripudio per qualsiasi forma di razzismo e xenofobia”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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