Villa Caballini, da settembre tornano le attività socio-ricreative per gli anziani

Concluso il capitolo relativo alla gestione di villa Caballini, l’edificio situato in via Carpenè a Conegliano, donato in prima battuta alla residenza per anziani Casa Fenzi dalla famiglia Caballini di Sassoferrato e, di recente, passato di proprietà al Comune.

A gestire lo stabile, per i prossimi tre anni, sarà il Circolo Auser Il Nettuno Odv, situato in viale Venezia a Conegliano, dopo che un’apposita commissione giudicatrice ha esaminato le manifestazioni di interesse giunte a destinazione.

Oltre al Circolo, a proporsi erano stati anche gli enti Volontariato Sinistra Piave Odv e CON.T.E.A. (Conegliano Tutte Età Attive) Odv, quest’ultimo non ammesso alla selezione, in quanto la documentazione era giunta oltre la data di scadenza.

La commissione si è riunita in una doppia seduta, rispettivamente il 16 e poi il 23 giugno, per verificare le domande ricevute e, in seconda battuta, per richiedere degli approfondimenti ulteriori circa le attività che i partecipanti intendevano realizzare per la popolazione anziana.

Villa Caballini è stata attiva fino al periodo del Covid-19, con l’offerta di un servizio gratuito per gli anziani di misurazione della pressione e glicemia, una volta alla settimana. Poi, a causa della pandemia, tutto si era bloccato.

Come spiegato all’ultimo consiglio comunale, ora è emersa la necessità di far ripartire delle attività a favore e sostegno della popolazione anziana.

A occuparsene sarà quindi il Circolo Auser Il Nettuno, per tre anni dalla data di stipula della convenzione.

Le attività partiranno dal 1° settembre, pertanto quest’anno l’ente riceverà 4 mila euro dal Comune di Conegliano, a copertura delle spese di gestione. Per i due anni successivi, invece, l’importo salirà a 12 mila euro ciascuno. Tutte cifre che rientrano nel bilancio di previsione 2023-2025.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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