Il paesaggio delle cime e il sole alle spalle: è lo scenario della foto che ritrae in epigrafe Elisa De Nardi, soprannominata “Toffa”, la 39enne deceduta domenica assieme al 37enne Angel Abel Anchundia Ayala (a cui verrà dato l’addio venerdì), mentre era nello scenario che più amava.
Dipendente in uno studio legale di Conegliano, sua città di residenza, Elisa aveva voluto trascorrere quella tragica domenica con gli amici, praticando lo scialpinismo.
Per questo il gruppetto si era recato nell’area di Forcella Giau, dove una valanga ha spazzato via due giovani vite, tra cui quella della stessa Elisa. Assieme a lei c’era anche il fratello Andrea, il quale è riuscito a salvarsi ma che, purtroppo, porterà con sé il ricordo amaro di quella domenica di marzo.
Una tragedia di fronte alla quale la famiglia ha voluto esprimere un sentito ringraziamento e riconoscenza al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino per tutto il lavoro svolto e l’aiuto prestato.
Una 39enne, Elisa De Nardi, che era uno spirito libero, come ha ricordato la famiglia in epigrafe: “Il tuo spirito libero volerà per sempre tra le cime che tanto amavi” si legge.
Elisa era iscritta al Cai di Conegliano dal 2023, assieme al fratello che risulta tesserato dal 2002. “Siamo rimasti senza parole, soprattutto per la giovane età in cui è avvenuta questa scomparsa – ha detto la presidente Gloria Zambon -. Parteciperemo senz’altro alle esequie, poi parleremo con gli amici per fare qualcosa, anche se è prematuro”.
Elisa De Nardi lascia la mamma Anna Maria, il fratello Andrea, gli zii, i cugini, Daniel, gli amici e tutti i parenti.
Il funerale sarà celebrato sabato 22 marzo alle ore 10, nel Duomo di Conegliano, dove venerdì alle 20 si svolgerà una veglia di preghiera.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Memorial)
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