Webster ha colpito ancora? La domanda sorge spontanea di fronte a un nuovo graffito (nelle foto), situato dopo il sottoportico di via Matteotti a Conegliano, dove un medico non ancora completamente realizzato, appartenente all’Asnew General Hospital, lancia un messaggio in inglese.
“Come for the surgery, stay for the complications”, ovvero “Vieni per l’intervento, rimani per le complicazioni”: un messaggio sicuramente nello stile dell’artista, il quale era già stato protagonista in passato di altre realizzazioni di tal tipo.
Il suo nome era circolato nella città del Cima per la realizzazione di una Vergine con in braccio una bomba atomica sempre in via Matteotti. Un graffito dal significato incompreso e al centro di una vasta polemica, tanto che era stato successivamente coperto con un’altra opera.
Altri graffiti di Webster erano apparsi lo scorso settembre 2018, sempre in via Matteotti e con degli slogan in lingua inglese, secondo lo stile dell’artista: la raffigurazione di una sorta di azienda, specializzata nella rimozione dei graffiti, risultava affiancata da altre due opere dove comparivano le espressioni “We take care of your pests” – “Ci prendiamo cura dei tuoi parassiti” – e “Beauty? Worth every test!” – “La bellezza? Vale ogni prova!” (qui per leggere l’articolo).
Nel gennaio del 2018, invece, in diverse parti di Conegliano risultavano visibili dei cartelli gialli, dal seguente messaggio: “Non credo che i graffiti rendano la città un posto migliore, ma di sicuro la rendono più colorata. Scusate per il disagio”.
In quell’occasione, l’artista aveva spiegato non solo il senso di quei cartelli, – ironici, come lui stesso aveva chiarito – ma anche il significato della sua vita, e cioè dipingere, un’attività sempre al centro di nuovi progetti.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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