Un prodotto artigianale, come il gelato, nasconde un retroscena fatto di lavoro e anche di ricerca.
Ed è questo mix di ingredienti che ha portato Yuri Dal Pos a conquistare il secondo posto all’edizione 2024 della Coppa Italia di Gelateria, un premio che intende dare un riconoscimento ai migliori professionisti del settore.
Yuri Dal Pos è noto nel territorio, per le gelaterie artigianali “Dolce Capriccio”, situate nei Comuni di San Vendemiano, Conegliano, Vittorio Veneto e Colle Umberto.
“Si tratta di un Campionato italiano che dura tutto l’anno ed è partito lo scorso gennaio – ha raccontato Dal Pos – La partenza del premio è avvenuta a Rimini, poi ci sono diversi concorsi un po’ su tutto il territorio nazionale, fino ad arrivare alla finale, con la selezione dei 25 migliori gelatieri a Roma nel mese di novembre, l’ultima tappa”.
Un concorso nazionale, quindi, dove i gelatieri si devono cimentare proponendo i propri “cavalli di battaglia”, ma anche ideando dei prodotti a tema, sulla base degli ingredienti messi a disposizione dalla giuria della competizione nazionale.
Competizione a cui hanno partecipato oltre mille iscritti, con la finale di tre giorni da poco conclusasi.
“Oltre a presentare il proprio cavallo di battaglia, veniva data una ‘mystery box’, contenente un ingrediente da abbinare ad altri due – ha proseguito Yuri dal Pos – I 25 selezionati, sono stati suddivisi in cinque gironi di gara, da cinque concorrenti ciascuno. Alla fine sono stati selezionati cinque gelatieri”.
“Tra le varie prove, c’è stata anche quella di creare un abbinamento a una tartare speziata proposta da uno chef – ha continuato – In gara, tra le varie proposte, ho portato anche un gelato al caprino, profumato al lime, con lampone e perline di ribes, mentre il cavallo di battaglia è stato un gelato alla torta linzer, che è un dolce altoatesino, con marmellata di lamponi e mandorle”.
Un secondo posto, quello di Yuri Dal Pos, che arriva dopo essersi classificato terzo lo scorso anno.
“Ora mi mancherebbe solo il primo posto – ha commentato con entusiasmo Dal Pos – Sicuramente la partecipazione a questa competizione e, in generale, il mio lavoro è il frutto di tante prove e di un’attività di ricerca”.
“Vorrei ringraziare la mia famiglia che mi ha seguito, la mia compagna Lisa, che è anche più brava di me con le lavorazioni, e mio zio Fabio “da John” che, insieme a me, fa girare le gelaterie”, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione di Yuri Dal Pos)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata