Sciolto il nodo della concessione della Zoppas Arena a Conegliano, al centro di un avviso pubblico che si protrae da tempo.
Come emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale di lunedì, sono trascorsi sei anni dalla precedente gestione degli impianti e ora sarà la società di pallacanestro maschile Rucker a occuparsi della Zoppas Arena.
L’amministrazione comunale, come noto da tempo, si è posta l’obiettivo di dare la gestione dell’impianto a un soggetto esterno.
Come riferito in aula dal dirigente comunale Stefano Di Lena, a gennaio 2023 era stato pubblicato il primo avviso esplorativo rivolto ai soggetti interessati anche ad attuare delle migliorie alla struttura.
In quell’occasione erano arrivate due istanze da altrettanti raggruppamenti, per cui entro il 2023 era stato disposto un nuovo avviso di interesse, focalizzato sull’operazione di concessione gratuita dell’impianto (previo intervento di riqualificazione), rivolta a società sportive dilettantistiche.
Per partecipare era necessario presentare un piano finanziario e un progetto, contenente una proposta di riqualificazione della struttura sportiva, rivolta alla sistemazione dell’impianto termico, alla manutenzione di parte del tetto, alla realizzazione di una seconda infermeria e di scale esterne.
Lavori per una stima totale tra i 300 e i 400 mila euro, per una concessione da un minimo di 5 fino a un massimo di 20 anni.
Si trattava di un nuovo avviso di interesse con scadenza fissata a metà marzo, andato deserto, poi riaperto con scadenza disposta a maggio.
In questa nuova occasione, invece, è pervenuta un’istanza dalla Rucker, società che ha una squadra di basket maschile, unitamente alla asd Rucker Academy, che copre il settore giovanile, e a una nuova società, la Rucker gestioni.
Un’istanza che, tra le varie cose, nella propria proposta progettuale comprende un nuovo riscaldamento a pavimento, un pavimento in legno removibile e una nuova caldaia, per la cifra di 390 mila euro.
Tutto unitamente a ulteriori investimenti sugli impianti tecnologici, tra cui l’illuminazione a led in campo di gioco e un maxi schermo ad alta risoluzione, per un periodo di concessione pari a 15 anni.
Una concessione data in tempo utile per l’inizio della prossima stagione sportiva a settembre.
La reazione della minoranza
Questo punto ha visto l’astensione al voto da parte della minoranza presente in aula (Noi democratici, Fratelli d’Italia, Libertà civica e popolare. Conegliano al centro, Gruppo misto).
“Ben venga che la Rucker si avvicini a una struttura come questa – la premessa del consigliere Piero Garbellotto (Libertà civica e popolare) – Credo però che non aiuti la presenza della cosiddetta ‘stazione di posta’, dove le persone senza dimora possono farsi la doccia e lavare i panni. Capisco la finalità, ma credo che ci si debba impegnare per spostare questo servizio, in maniera tale da non creare disagi alla società stessa e alle famiglie”. Opinione condivisa anche da Stefano Dugone, sempre di Libertà civica e popolare.
Su questo punto Gaia Maschio, assessore ai Servizi sociali, ha chiarito che, per quanto riguarda l’aiuto alle persone senza dimora, si è trattato di “un processo lungo, per il quale non è stata trovata una collaborazione con il privato”. “Abbiamo cercato anche in altri 28 Comuni – ha chiarito -. Bisogna aiutare chi si trova in certe situazioni. Si tratta dell’utilizzo temporaneo delle docce della Zoppas Arena, per le quali sono previste delle pulizie particolari”.
“Gli homeless saranno accompagnati dagli assistenti sociali e da professionisti, in orari non sovrapponibili con quelli delle attività dell’impianto. Avevamo pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per questo servizio, poi andato deserto – ha proseguito -. Si tratta comunque di pochi mesi e poi tale attività verrà realizzata in un altro spazio: ci stiamo adoperando affinché questo servizio non sia un peso, ma un orgoglio per il nostro Comune”.
Alessandro Bortoluzzi (Gruppo misto) ha invece mosso delle perplessità in riferimento alla questione generale della concessione dell’impianto: “Non ho motivi di contrarietà nei confronti di una società seria – ha affermato – ma non si può prevedere quello che succederà da qui ai prossimi 15 anni: possono cambiare le condizioni di contorno. Credo che si debba evitare di rimanere impantanati in situazioni che abbiamo già vissuto: penso sia un salto nel buio. Avrei preferito un accordo a breve termine, con un maggior impegno da parte del Comune. Diamo l’impressione di voler sbolognare il problema”.
“Siamo soddisfatti per essere arrivati alla fine di questo iter – la replica del sindaco Fabio Chies -. Avremo la possibilità di avere del grande sport a Conegliano. Per quanto riguarda la stazione di posta, si tratta di quattro mattine alla settimana ed è compito del Comune quello di aiutare gli altri”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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