Bagarre in consiglio comunale sulle aliquote Irpef. Insieme per Cordignano: “Tassazione specifica su del 35%”. Il sindaco: “Garantito il sostegno alle fasce deboli”

Martedì 22 marzo si è svolto il consiglio comunale a Cordignano, nel quale si sono trattati alcuni temi molto importanti in occasione della presentazione del Bilancio di previsione 2022.

Tra i vari punti trattati c’è stata la presentazione del piano triennale delle opere pubbliche e la revisione delle aliquote addizionali Irpef, argomento principale del consiglio comunale.

Insieme per Cordignano, tramite il suo capogruppo Luca De Re, ha commentato negativamente quest’ultimo punto: “Esprimiamo grande disappunto e di conseguenza la contrarietà, per questo atto che porterà ad un aumento della tassazione specifica di circa il 35%. Durante le osservazioni al punto è stato fatto un appello al buonsenso degli amministratori e di tutti i colleghi consiglieri, sia di maggioranza che all’altro componente di minoranza di Tutti per Cordignano, Alessandro Biz”.

“Purtroppo, nell’indifferenza generale dei componenti della maggioranza, nonché con l’astensione di Biz, il provvedimento è passato con i soli voti contrari dei tre consiglieri di Insieme per Cordignano” precisa il gruppo.

“In particolare, il provvedimento adottato dalla Giunta prevede l’aumento degli introiti a favore del Comune che passeranno dagli attuali 475 mila euro ai previsti 640 mila, ossia 165 mila euro, pari al 35% in più. La giustificazione di tale provvedimento che ci è stata data in sede di consiglio comunale sia dal sindaco Campagna (con delega al bilancio) che dal vicesindaco Baggio, sembra essere dovuta ad un aumento generalizzato della spesa corrente e pertanto l’unica possibilità per fronte a questi aumenti, a loro modo di vedere, sembrava proprio essere quella dell’aumento dell’addizionale Irpef”.

“Abbiamo inoltre fatto notare che a pagare questo conto salato saranno i redditi compresi tra i 10 mila ed i 28 mila euro, in quanto per la fascia fino a 10 mila è prevista l’esenzione mentre per la fascia oltre i 28 mila rimane pressoché invariata. – continuano dal gruppo – Non ci è sembrato giusto far portare questo ulteriore fardello sulle spalle dei cittadini di Cordignano, tra l’altro la fascia più ampia e quella più sensibile, perché già stanno subendo gli aumenti derivanti dalla situazione generale, tra generi alimentari, carburante, bollette di luce e gas. Questo provvedimento ci è sembrato una vera e propria mazzata sulla testa di chi ogni giorno deve fare i conti con la vita reale”.

“Come tutte le famiglie in difficoltà, anche l’amministrazione avrebbe dovuto e potuto intervenire sul taglio della spesa invece di riversare in maniera semplicistica i maggiori costi di gestione sulle spalle dei cittadini di Cordignano” concludono.

La risposta non è tardata ad arrivare da parte dell’amministrazione comunale.

“Il bilancio che abbiamo approvato in consiglio comunale – afferma il sindaco Roberto Campagna – è un atto di ripartenza. Mantiene degli elementi fondamentali di sostegno alle fasce più deboli e di vicinanza alle categorie economiche, misure introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid-19, ma al contempo si fonda e rilancia investimenti e sviluppo. Puntiamo in modo deciso sulle opere pubbliche, come scritto nel nostro programma amministrativo, che sono pari a 4.424.000 euro solo per il 2022”.

“È stato comunque un bilancio difficile da costruire – continua Campagna – perché arriva dopo due anni di pandemia e perché non vi sono conferme né previsioni di ristori per i Comuni, nonostante gli effetti della crisi economica, delle restrizioni e degli aumenti smisurati dei costi di energia e materie prime”.

Le entrate tributarie sono state calcolate confermando le aliquote già in vigore per l’Imu, così come sono state mantenute inalterate le tariffe per il godimento di beni e servizi comunali.

Abbiamo rivisto l’addizionale comunale, con le modifiche introdotte all’Irpef dalla Legge di Bilancio 2022, rimodulando l’imposta con quattro scaglioni e due aliquote e introducendo, per la prima volta, un’esenzione totale per i redditi fino a 10 mila euro. – precisa – Queste risorse saranno destinate a sostenere la fragilità, a salvaguardare il territorio e l’ambiente, a garantire la sicurezza e a poter progettare, nell’ambito della spesa d’investimento, interventi importanti per Cordignano”.

“Ciò che afferma il consigliere De Re – conclude il sindaco – è profondamente sbagliato. Alcuni pagheranno di più ma altri non pagheranno affatto l’addizionale comunale. Per noi, l’importante è che le famiglie non subiranno aumenti per le tariffe di mensa e trasporto e gli anziani più in difficoltà continueranno a ricevere assistenza senza variazioni di costo”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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