Cerimonia del 2 Giugno in Villa Zanussi: Costituzione ai neo diciottenni e concerto della Banda di Cordignano. Campagna: “Una festa che è occasione di rinascita”

Si è svolta ieri giovedì 2 giugno, nella barchessa di Villa Zanussi ex Brandolini Rota, la cerimonia che ha visto la consegna di una copia della Costituzione italiana ai giovani che nel 2022 hanno raggiunto la maggiore età e il tradizionale concerto della Banda di Cordignano.

Tale evento si è svolto in una giornata importante per la nostra Repubblica: si trattava, infatti, del suo 76esimo anniversario.

Ad introdurre la serata fatta di musica e con il contorno fiabesco dato dal maestoso parco della villa è stato il sindaco Roberto Campagna, che nel suo discorso ha sottolineato quanto tale evento sia importante per noi italiani, quest’anno più che mai. Si tratta di un’occasione di rinascita per uno Stato che ha subìto duri colpi economici, sociali e psicologici dovuti al Covid negli anni 2020 e 2021, quando molte persone hanno perso i propri cari e visto cambiare radicalmente la vita.

È importante – ha continuato il primo cittadino – ricordare gli sforzi fatti dai nostri antenati grazie ai quali oggi possiamo vivere in un Paese senza guerre, avere il diritto di voto per le donne, ma anche l’unità per superare i momenti più difficili: “Con un forte sentimento verso la Repubblica, la mia speranza è che oggi si viva una ricostruzione per tornare ad una nuova normalità. Quello che stiamo vivendo è un momento storico che ci mette alla prova come società ed esseri umani”.

Per tutte queste ragioni egli ha invitato i giovani ad impegnarsi nello studio e, in futuro, nel lavoro.

Presente alla serata anche l’assessore alla cultura Giada Della Libera, che ha sottolineato l’importanza della giornata per le nuove generazioni al fine di renderle più consapevoli delle loro scelte.

Dopo questo momento istituzionale si è passati alla consegna di una copia della Costituzione ai neo diciottenni e al concerto dalla Banda di Cordignano che ha eseguito diversi brani, tra i quali il “Canto degli italiani”, l’Inno di Mameli, nella versione originale autografata dall’autore Michele Novaro; “Due giugno” del maestro Amleto Lacerenza, scritto quando egli divenne primo direttore della banda dell’Esercito italiano, nel 1964; “Per un pugno di dollari” del maestro Ennio Morricone; ma anche il “Soldato ignoto” di Giovanni Ermete Gaeta, autore de “La canzone del Piave”, eseguita durante la tumulazione del Milite ignoto il 4 novembre 1921 e per terminare “Rinascerò rinascerai” di Roby Facchinetti.

Ringraziamenti sono andati ai Carabinieri, alle diverse associazioni presenti tra le quali il Gruppo Donatori di Sangue di Cordignano Fidas Treviso e la Pro loco, e alla famiglia Zanussi per aver aperto il parco della loro villa al pubblico.

(Foto: Qdpnews.it – riproduzione riservata).
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