A Cordignano l’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Biz sta valutando l’opportunità di posizionare eventuali dispositivi per ricaricare le auto elettriche, mettendo sui due piatti della bilancia i vantaggi e gli svantaggi derivati da tale operazione.
Quando si parla di auto si parla di parcheggi. E si sa, le aree di sosta, soprattutto nei centri abitati, non sono infinite. Quindi la scelta non è facile. Se l’obiettivo è dare risposte concrete ai cittadini, sindaco e assessori tengono conto pure della realtà del territorio e della reale diffusione delle varie tipologie di automobili.
“L’opportunità di installare le colonnine per la ricarica elettrica è in fase di valutazione da parte dell’amministrazione” ha espresso l’assessore Carlo Baggio, rispondendo ad un cittadino che ha chiesto in merito nell’ambito dell’incontro di presentazione del progetto per la nuova piazza di Ponte della Muda. Qui i parcheggi totali previsti saranno tredici, compreso quello riservato ai disabili. Ma la questione è simile anche in altre piazze o aree di sosta collocate in più parti del comune.
“Tale installazione – ha specificato Baggio – è collegata al problema dei parcheggi. Perché dove c’è una colonnina per la ricarica elettrica sono due i parcheggi che vengono destinati ad essa. Vengono segnalati con il colore verde e in tal modo lì non può posteggiare un’altra auto che vada a benzina o diesel. Quindi vuol dire togliere spazi”.
A Ponte della Muda ad esempio, in fase di progettazione dell’intervento di riqualificazione della piazza l’architetto progettista è riuscito a mantenere pressoché invariato il numero dei posteggi, pur garantendo l’equilibrio necessario tra posti dedicati alla sosta e area pedonale. Ma non è stato facile.
“Stiamo vagliando la situazione anche perché, se da un lato l’effetto immediato del posizionamento della colonnina è il togliere parcheggi, dall’altro lato non è prevista una esplosione delle vendite delle auto elettriche. Comunque, per quanto riguarda il caso di Ponte della Musa, il dispositivo per la ricarica delle auto elettriche non è collegato al progetto. Possiamo tuttavia valutare il da farsi e l’eventuale posizione dove installarlo in un secondo momento”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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