Confindustria Treviso, presentato il bilancio 2017: numeri in crescita, a giugno la fusione con Padova (video)

Si è tenuta oggi, venerdì 12 gennaio, la conferenza stampa di apertura del nuovo anno di Unindustria Treviso nell’azienda Alf Uno di Cordignano. Ad approfondire i temi di attualità e a fare un bilancio dell’anno appena trascorso è stata la presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, accompagnata dal direttore generale di Unindustria Treviso, Giuseppe Milan (nella foto sopra)


Secondo l’indagine condotta da Fondazione Nordest per conto di Unindustria, le imprese trevigiane segnalano per tutto il 2017 un incremento positivo e, in particolare, nel settore manifatturiero l’ultimo trimestre registra un aumento del 2,5% nella produzione, del 5,1% nelle vendite e del 3% nell’occupazione.  “Le aspettative sono positive per l’economia mondiale e italiana, c’è una ripresa dei consumi nel nostro Paese che va a settori: l’edilizia è ancora un po’ in difficoltà, meglio invece il settore metalmeccanico”, dichiara la presidente Piovesana, che conclude: Siamo moderatamente ottimisti”.

Due sono i pericoli principali oggigiorno che la presidente sottolinea. Innanzitutto, per chi lavora con l’estero possono diventare problematiche le politiche estere che rendono instabile il mercato, come la “Brexit” che ha portato ad un indebolimento della sterlina, anche se sembrerebbe che ci sia una buona reazione da parte delle aziende trevigiane. Non meno importanti sono anche i cambiamenti del mercato globale che, soprattutto con le vendite via web in cui si tende a non avere più intermediari, richiedono un altro tipo di approccio commerciale rispetto al passato.

Tra i progetti futuri di Unindustria presentati oggi spicca l’integrazione di Unindustria Treviso con Unindustria di Padova. Il 15 giugno, infatti, l’assemblea porterà il nuovo piano industriale e quando sarà approvato nascerà una nuova associazione, la quale potrà divenire operativa dal primo gennaio 2019. Le due sedi di Treviso e Padova rimarranno, ma se ne aggiungerà una unica per entrambe. La nuova associazione avrà anche un presidente unico per Padova e Treviso, che verrà votato probabilmente tra aprile e giugno 2019. “Rappresenta la volontà dell’assemblea, non è fatto per necessità”, commenta la presidente di Unindustria sull’unione delle due sedi, il cui scopo è dimostrare l’integrazione come carta vincente.

Treviso Unindustria conferenza
Anche il tema dei giovani e il lavoro è molto sentito. A tal proposito infatti il compito che si prefigge Unindustria sarà quello di dialogare con le scuole attraverso l’orientamento per aumentare l’incontro tra esigenze del territorio e nuovi lavoratori. In questo senso l’impegno verterà anche verso la riqualificazione di chi non riesce ad entrare nel mondo del lavoro nonostante i propri studi.

Vari quindi i temi di attualità trattati dalla presidente Piovesana, che rimarca l’importanza della stabilità per il Paese che l’attuale legge elettorale sembra non permettere. E aggiunge: “Uscire dall’euro sarebbe per noi deleterio”. La stabilità è anche alla base della questione “Jobs act”, riforma del diritto del lavoro che la presidente ritiene favorevole e di cui auspica il mantenimento proprio perché “rimettere in discussione tutte le regole del gioco di nuovo” comprometterebbe la stabilità del Paese.

Per quanto riguarda la possibilità di una maggiore assunzione da parte delle aziende attraverso contratti a tempo indeterminato, la presidente vede nei trend economici positivi anche una maggiore possibilità di stabilizzazione dei contratti, ed esorta: “In questo momento di alta disoccupazione direi a chi cerca lavoro di continuare a provarci, perché so che c’è carenza di manodopera. Certo, bisogna anche essere in grado di adattarsi un po’ in attesa di tempi più favorevoli”.

(Fonte: Francesca Rusalen © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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