La stazione dei Carabinieri di Cordignano ha denunciato in stato di libertà D.A., classe 1965, originario di Avezzano in Provincia dell’Aquila, divorziato, nullafacente, pluripregiudicato, per il reato di truffa ai danni di B.E, classe 1953 di Cappella Maggiore, al quale è riuscito a sottrarre circa 2mila e 400 euro.
Il fatto risale al novembre 2018 quando B.E, dopo aver messo l’annuncio di vendita della propria autovettura su un sito on-line, venne contattato da D.A., il quale, fornendogli false generalità, si dimostrava interessato all’acquisto.
Dopo aver dichiarato che non era andato a buon fine il bonifico per l’acconto, lo indusse a recarsi ad uno sportello bancomat facendogli credere di ricaricare la sua carta prepagata, mentre in realtà gli stava facendo ricaricare la propria.
Una volta ricevuto l’accredito D.A. ha fatto perdere le proprie tracce, interrompendo i contatti con la vittima.
Le indagini, scattate a seguito della denuncia presentata da B.E., hanno permesso di accertare la vera identità di D.A. e la successiva denuncia alla Procura della Repubblica di Treviso.
(Fonte e foto: Compagnia Carabinieri di Vittorio Veneto).
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