Signorile e riservato, se ne è andato con discrezione, come è vissuto: don Pietro Salvador (nella foto) è morto, all’età di 77 anni, a mezzogiorno di ieri, venerdì 12 giugno.
Da qualche tempo era ospite all’Opera Immacolata di Lourdes di Conegliano, dove si era trasferito in seguito all’aggravarsi della malattia che lo aveva colpito. Risale a tre settimane fa l’annuncio del suo ritiro da Francenigo, dov’era parroco dal 2007.
La famiglia Salvador ha dato alla Diocesi di Vittorio Veneto due sacerdoti: don Pietro, che è stato anche parroco di Pinidello di Cordignano, e don Domenico, missionario in Brasile e già parroco di Orsago.
Molto vivo è il ricordo di don Pietro a Pinidello, dove è stato responsabile della comunità negli anni Novanta e dove si è fatto amare per essere uomo di preghiera, umile e sempre pronto ad accogliere, ascoltare e aiutare gli altri.
Nel 1999 era stato chiamato dall’allora vescovo a reggere la comunità di San Giovanni del Tempio a Sacile e dal 2007 quella di Francenigo di Gaiarine.
Ordinato sacerdote nel 1966, tra i suoi incarichi di giovane prete è stato vicario cooperatore a San Pietro e Paolo di Vittorio Veneto, in Cattedrale a Ceneda e a Vazzola. Il suo primo incarico come parroco è stato a Vistorta e quindi a Gainiga.
Per alcuni anni ha ricoperto il ruolo di insegnante di religione cattolica all’Istituto magistrale statale di Sacile.
Dalle colonne del giornalino di Francenigo, “il Ponte”, don Pietro, nella recente Pasqua, aveva salutato i suoi parrocchiani raccontando delle sue condizioni di salute. Già da due anni, a causa della malattia infatti non era più residente in canonica, ma si era trasferito, prima, a Casa San Raffale e, poi, in Casa del Clero, entrambe a Vittorio Veneto. Da qui il grande ringraziamento a tutti i collaboratori e gli operatori pastorali che l’avevano aiutato nel far proseguire il cammino della parrocchia.
“Quando mi sveglio al mattino – aveva scritto – ringrazio il Signore per la nuova giornata e chiedo aiuto per portare serenamente la mia croce. Mi accorgo che Gesù è veramente presente in tanti momenti della giornata e questo mi dà forza: è in Lui la mia speranza”.
Oltre al fratello don Domenico, don Pietro lascia la sorella Annamaria, i cognati e i nipoti.
Sarà il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, a presiedere la liturgia esequiale lunedì 15 giugno, alle 15, nella parrocchiale di Francenigo, dove domenica 14 giugno alle 20 si terrà la recita del rosario.
La salma sarà sepolta nel cimitero di Cordignano, nella tomba di famiglia.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Servizi Fré eccellenze funebri).
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