Il sindaco Alessandro Biz conferma che il maltempo che ha colpito nel pomeriggio di ieri anche Cordignano e ha allagato a Ponte della Muda, via Molino Bruciato e via dei Masut.
“L’intervento programmato – ha spiegato il primo cittadino – per sistemare quella situazione era di già iniziato. La ditta incaricata era impegnata a realizzare il nuovo bypass sulla condotta dell’acqua e ha dovuto sospendere i lavori proprio a causa del maltempo. In quel tratto, al momento, con le abbondanti piogge l’acqua non riesce a defluire. Entro qualche settimana i lavori in corso, per un importo di quindicimila euro, verranno ultimati. Eravamo preoccupati che l’acqua potesse interessare un condominio che si trova di fronte alla scuola materna. La criticità è rientrata”.
L’amministrazione comunale di Cordignano ha a cuore il tema della sicurezza idrica e con l’avanzo di bilancio dell’esercizio 2020, fra gli altri interventi ora andrà a realizzare un lavoro pianificato da tempo, la realizzazione di un nuovo condotto bypass per lo smaltimento delle acque piovane in Strada dei Masut a Ponte della Muda, un intervento molto atteso dai residenti della zona che negli ultimi anni hanno subito episodi di allagamento in occasione di forti piogge.
La bomba d’acqua mista a grandine ha imbiancato le strade cordignanesi e si è abbattuta anche nel vicino comune di Sarmede.
L’assessore alla Cultura Giulia Betyo ha raccontato di aver guidato in via Soccosta su un manto di grandine.
“Era tutto bianco, sembrava avesse appena nevicato”, ha commentato. Anche il vice sindaco Stefano Maso ha raccontato di questa situazione e ha spiegato che la grandine era tanta e c’è voluto del tempo perché l’acqua defluisse e le sedi stradali tornassero ad essere sicure.
Il sindaco di Sarmede Larry Pizzol, verso le 18 di ieri sera ha attivato la Protezione civile. “È bene – ha spiegato – effettuare un monitoraggio sull’intero territorio comunale. In generale è caduta grandine mista ad abbondanti precipitazioni, ma in alcune zone i chicchi erano più grandi del normale. Si rende necessario andare a valutare cosa sia realmente accaduto e se eventualmente vi siano stati dei danni a cose e o a persone, allagamenti o movimenti franosi”.
Poi bisognerà considerare anche le eventuali ripercussioni che grandine e pioggia hanno avuto sulle coltivazioni e in particolare sui vigneti.
(Foto: Facebook).
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