Dieci anni di vita per un’associazione sono una ricorrenza importante da celebrare. Per questo l’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo di Cordignano, che è stata fondata il 19 aprile 2011, si ritroverà domani, domenica 18 aprile, nella chiesa di Santo Stefano di Pinidello alle 9.30 per la messa da vivere insieme. Per i festeggiamenti in maniera più completa bisognerà attendere un altro po’.
Nonostante il coronavirus e le conseguenti limitazioni, la realtà, guidata dalla presidente Luigia Meneghin, ha cercato di mantener viva la relazione tra i suoi componenti e con il territorio, anche se in forma diversa. Nel 2020 si è impegnata ad erogare un contributo economico che, tramite l’amministrazione comunale, ha permesso di predisporre dei buoni pasto destinati ad alcune famiglie bisognose.
Negli anni precedenti l’Aitm si è vista attiva in più ambiti, a partire da quello dell’emigrazione. “Cordignano – spiega la presidente Luigia Meneghin – è al momento al quinto posto per l’emigrazione nella provincia di Treviso, come da Rim, Rapporto Italiani nel Mondo 2020 con 2747 persone iscritte all’Aire su 6931 residenti, pari al 39,6%, per i comuni sotto i 10.000 abitanti. Cerchiamo di tenere i contatti con gli emigranti nelle varie parti del mondo. Ci risulta più facile con chi si è spostato da tanto tempo. Oggi ci sono tanti giovani che vanno in altri paesi per studio e per lavoro”.
L’Associazione Trevisani nel Mondo di Cordignano, guarda poi anche al proprio territorio per valorizzare la realtà in cui vive e mantener viva la sua storia.
Per questo ha pubblicato il libro “Cordignano, luoghi della religiosità popolare” che, scritto dalla presidente, è il frutto di una ricerca delle chiesette e dei capitelli esistenti nel territorio locale dal 1200 ad oggi. Trentasette sono in tutto i piccoli edifici e i manufatti che sono stati censiti.
Altra iniziativa è stata l’intitolazione del “Percorso dei Trevisani nel mondo”, la pista pedonale che corre lungo un tratto dell’argine del fiume Meschio, dal ponte Saccon alla biblioteca.
Durante la messa per celebrare il decimo anniversario dell’associazione, domenica, verranno ricordati tutti gli emigranti che sono andati via da Cordignano, lasciando le loro famiglie di origine per cercare lavoro e realizzare i loro progetti e in particolare il socio fondatore, Giuseppe D.C., scomparso lo scorso anno.
Fonte foto: Atm Cordignano