Perché a Cordignano il centrodestra si presenta diviso alle elezioni amministrative? Abbiamo posto la domanda a Giuseppe Montuori e a Gianangelo Bof, rispettivamente coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Treviso e commissario provinciale della Lega.
La domanda ha assunto ancora maggiore importanza allorquando alla presentazione della lista “Tutti per Cordignano – Alessandro Biz sindaco”, dell’attuale primo cittadino Alessandro Biz, sono intervenuti Montuori e il consigliere regionale di FdI Tommaso Razzolini. Quest’ultimo si è recato a Cordignano per sostenere l’amico Biz, prima di correre a Valdobbiadene ad accogliere il ministro della Pubblica istruzione Patrizio Bianchi.
“I rapporti con la Lega e con l’amico Gianangelo Bof – esordisce Giuseppe Montuori – sono ottimi a livello provinciale. A Cordignano il nostro circolo ha deciso di sostenere Biz, che ha lavorato bene. Quello della Lega ha invece deciso di candidare l’ex sindaco Roberto Campagna. Può capitare che nei piccoli Comuni non si riesca a trovare la sintesi tra le varie posizioni e le varie anime, per questo nessuno dei due candidati ha simboli di partito. Successe anche a Spresiano lo scorso anno. Quello che è sicuro è che non sarà Cordignano a far mettere in discussione i rapporti tra noi e la Lega, perché comunque vada vincerà il centrodestra”.
“A Cordignano ci sono due liste civiche di centrodestra. Né l’una né l’altra – annota Bof – si fregia del simbolo della Lega o di altri simboli. La sezione locale della Lega, tesserati, militanti e sostenitori hanno appoggiato all’unanimità il candidato sindaco Roberto Campagna con la lista “Cordignano Viva – Roberto Campagna sindaco”. Campagna ha l’appoggio della Lega e di Forza Italia. Per questa ragione, tutte le cariche del partito, dal presidente della Regione Luca Zaia a scendere, hanno partecipato ai vari momenti per esprimere il nostro sostegno al candidato e alla lista. Nei piccoli Comuni capita che prevalgano i rapporti di carattere personale e o di opportunità amministrativa. Sul fatto che alla presentazione di Biz ci fossero esponenti di Fratelli d’Italia, probabilmente significa che a livello locale FdI si identifica in questo candidato”.
Il terzo candidato a primo cittadino Luca De Re non ha invitato esponenti di partito alla presentazione della lista. “Perché noi siamo una lista civica nel vero senso della parola – spiega il leader di Insieme per Cordignano – nonostante si continui a definirci di centrosinistra! Durante la nostra prima presentazione avevo dichiarato che anche se non mi dispiaceva essere così definito, preferivo guardare alle idee e ai buoni propositi che non hanno colore. Abbiamo molti contatti con politici appartenenti all’area di centrosinistra, da Roger De Menech a Stefano Bonaccini, però non vogliamo avere simboli di partito che potrebbero sviare l’attenzione dal nostro programma. Noi puntiamo sulla qualità, sulle competenze e sulla voglia di fare dei nostri candidati”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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