Il primo cittadino e direttore del giornale “Il Piave” si è accorto di quanto stava accadendo grazie alla sollecitudine di alcuni amici che lo hanno subito contattato al telefono dopo aver ricevuto un’email fasulla riportante il testo: “Salve, posso chiederti un favore? È urgente. Alessandro”.
“Domenica sera – racconta il sindaco – ho iniziato ad essere contattato telefonicamente da amici che dicevano che era arrivata loro una mia email nella quale chiedevo aiuto. Quindi si sono fatti avanti per capire in che cosa potessero essermi utili. A questo punto mi sono insospettito e ho scoperto che, tramite il mio indirizzo di posta elettronica, erano stati carpiti tutti gli indirizzi che ho in rubrica. Utilizzando un diverso account che riporta il mio nome e cognome hanno inviato a tutti le poche righe in cui io avrei chiesto un favore perché in difficoltà”.
Da qui il sindaco di Cordignano ha pensato bene di avvisare, tramite Facebook, tutti i suoi contatti e amici per far sapere che si trattava di fatto di una bufala.
“Attenzione – si legge nel post -, se avete ricevuto un email da Alessandro Biz con scritto: “Salve, posso chiederti un favore? E’ urgente. Alessandro” non rispondete non è stata inviata da me, si tratta di un attacco informatico”.
“Lunedì – prosegue Biz – grazie all’aiuto di una collega giornalista ho voluto verificare la questione. Se si risponde alla email fasulla si riceve un secondo testo in cui viene richiesto di versare una data cifra su coordinate bancarie, naturalmente, non mie“.
Il secondo testo dice: “Grazie per la tua risposta e mi dispiace di scomodarti. Sono in viaggio in Mali ed ho dimenticato le mie cose (il mio cellulare, carta di credito e contanti) in un taxi, al momento non ho a disposizione nulla. È imbarazzante per me chiederti questo, ma desidererei che mi potessi sbloccare con 650 euro, al momento del mio rientro ti rimborserò al più presto possibile. Ti prego di tenere questa mail solo per me per non inquietare i miei. Se sei disposta ad aiutarmi ti dirò come fare. Attendo tua risposta e grazie infinite. Alessandro”.
“Si tratta di una truffa – conclude Biz -. Per questa ragione, su suggerimento della Polizia Postale, presenterò denuncia ai Carabinieri di Cordignano“.
Il sindaco, ancora una volta, invita quanti hanno ricevuto il messaggio fasullo a non rispondere e a cestinare l’email.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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