Cordignano in ginocchio dal maltempo: acqua e fango nelle strade. Sul posto anche i volontari dei Comuni limitrofi


È probabilmente il Comune di Cordignano quello maggiormente colpito dalle precipitazioni che dalla notte stanno interessando la Regione causando molti danni nell’Alta Marca Trevigiana.

Tutti in strada i cittadini a lavorare interrottamente già dalle 4 di questa notte quando a causa delle abbondanti precipitazioni il Meschio è esondato, allagando la piazza in entrambi i lati causando ingenti danni a negozi e abitazioni.

La forza del torrente ha rotto l’argine in prossimità del ponte centrale e un fiume d’acqua ha invaso la zona di Pinè. Proprio in questa area sono all’opera in queste ore i Vigili del fuoco di Conegliano che assieme all’Avab e alla Protezione civile stanno svuotando i garage completamente immersi da acqua e fango.

“L’allerta era massima quindi eravamo preparati – spiega il primo cittadino di Cordignano Alessandro Biz – però vedendo il tempo ieri sera speravamo potesse andare meglio”.

L’acqua carica di fango ha invaso le strade trascinando per diversi metri tutto quello che incontrava e riempiendole di detriti lasciandoli in mezzo alla carreggiata una volta ritirata: l’amministrazione comunale ha immediatamente predisposto un luogo per la raccolta in modo da velocizzare le operazioni di rispristino di strade e abitazioni.

“È un vero e proprio incubo quello che è successo questa notte – spiegano alcuni abitanti intenti a pulire case e negozi – in pochissimo tempo il fiume è uscito dagli argini riempiendo completamente la piazza e allagando qualsiasi zona più bassa del livello del fiume”.

Attorno alle 8 la strada che attraversa il centro è stata chiusa al traffico per facilitare le operazioni di pulizia: tutti gli abitanti del Comune, anche i più piccoli, attrezzati di stivali danno il loro aiuto alla Protezione civile e ai Vigili del fuoco per cercare di tornare il più presto alla normalità.

I sindaci dei Comuni limitrofi hanno immediatamente espresso la loro solidarietà al sindaco Biz, inviando gli uomini della Protezione civile disponibili a dar supporto a quelli impegnati dalla notte.

“Mi ha chiamato il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon – continua il sindaco – dando la sua disponibilità e vicinanza e lo ringrazio per questo”.

“C’è una grande solidarietà umana. – conclude – Ai mezzi del Comune è arrivato l’aiuto di alcune ditte private che con le ruspe ci stanno aiutando a pulire la strada e a svuotare le case piene di fango”.

La speranza di tutti è quella che il maltempo previsto nelle prossime ore risparmi il territorio di Cordignano già in ginocchio dopo la notte: anche con poca pioggia a causa dell’argine danneggiato il fiume potrebbe straripare nuovamente, anche senza raggiungere il livello di guardia.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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