Mercoledì 15 settembre verrà inaugurato il nuovo Centro Sollievo di Cordignano.
L’appuntamento è alle 11.30 nella casa degli alpini di via Cazzani 10, struttura che accoglierà da ottobre il servizio dedicato alle persone con diagnosi di demenza o Alzheimer in fase iniziale.
Nel rispetto delle misure anti-Covid in vigore (uso della mascherina, distanziamento sociale e Green Pass), la struttura aprirà così ufficialmente al pubblico grazie alla sinergia messa in atto in questi mesi fra istituzioni e mondo del volontariato.
Il progetto dei Centri Sollievo nasce in Veneto nel 2013 grazie all’impegno dei familiari delle persone affette da demenza e al sostegno della Regione.
Con l’inaugurazione del Centro Sollievo di Cordignano salgono così a 10 i Centri Sollievo attivi nel distretto pievigino dell’Ulss 2 (oltre a Cordignano, a Cappella Maggiore, Codognè, Bibano di Godega di Sant’Urbano, Revine Lago, Susegana, Soligo, Conegliano, Sernaglia della Battaglia e Vittorio Veneto).
All’attivazione del nuovo Centro Sollievo di Cordignano dedicato alle persone con decadimento cognitivo e alle loro famiglie che, soprattutto nella fase iniziale della malattia, possono trovarsi in difficoltà nella gestione del loro caro, hanno collaborato attivamente nei mesi scorsi l’Ulss 2 distretto di Pieve di Soligo, il Coordinamento Associazioni di Volontariato Sinistra Piave, l’amministrazione comunale di Cordignano e le associazioni Esserci Odv e Medi@età Odv.
“Nel corso di ottobre – spiegano i promotori del Centro Sollievo di Cordignano – completeremo la formazione dei volontari e allestiremo la sede per accogliere, prevediamo già dal prossimo mese, gli ospiti in assoluta sicurezza. Il Centro Sollievo sarà aperto, questa la nostra previsione, il mercoledì e il venerdì dalle 8.30 alle 11.30. Con l’inaugurazione del 15 settembre ci auguriamo di avvicinare altre persone, possibili nuovi volontari, sensibilizzandole sull’importanza di questo servizio per la nostra comunità“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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