Il candidato sindaco di “Insieme per Cordignano”, Luca De Re, ritiene una priorità la creazione di un Poliambulatorio che ospiti i medici di base.
Per realizzarlo pensa sia opportuno anche fare ricorso ai finanziamenti dei fondi Letta. De Re lo aveva sottolineato nella conferenza stampa di presentazione della sua compagine di centro sinistra (vedi articolo).
Si è tenuto qualche giorno fa un incontro tra il candidato sindaco di “Insieme per Cordignano” Luca De Re e l’onorevole bellunese Roger De Menech, componente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, della Commissione Ambiente e della Commissione Affari Costituzionali. Al centro dell’incontro, tanti temi amministrativi fra cui anche i cosiddetti fondi Letta, quelli riservati ai “Comuni di confine”.
“Sono in corso – ha raccontato De Menech – le approvazioni dei progetti del triennio 2018-2020. Sono pronti circa 800 mila euro a Comune”.
È stata formalizzata al Ministero per gli Affari Regionali la commissione incaricata di esaminare i progetti presentati dai Comuni di Confine con il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta. Ne dà notizia sempre De Menech.
“C’è stata la prima riunione – prosegue De Menech -. Ora speriamo che nelle prossime settimane si possa arrivare all’approvazione dei progetti presentati dai Comuni sulla base del bando fatto dall’allora ministro Francesco Boccia per il triennio 2018-2020”.
Intanto si lavora alla programmazione del 2021. Al “Fondo per le aree svantaggiate di confine” possono accedere i venti Comuni piemontesi che confinano con la Valle d’Aosta e i ventisette Comuni veneti confinanti con il Friuli Venezia Giulia. “I nuovi bandi dovrebbero uscire in tempi brevi – puntualizza – e stanzieranno una cifra di circa 3-400 mila euro per ciascun Comune. È un aiuto importante per tutti quei piccoli Comuni che non hanno altri strumenti per superare il divario con regioni confinanti che, a differenza del Veneto, riescono a investire maggiori risorse pubbliche”.
Luca De Re sottolinea l’importanza di poter interfacciarsi direttamente con il deputato veneto.
“Innanzitutto è una fortuna poter contare su di una persona disponibile ed attaccata al territorio come Roger De Menech. Di questo nostro faccia a faccia – rimarca – sono entusiasta perché è un ottimo riferimento ed una certezza per dar luogo ai nostri grandi progetti per Cordignano. Le nostre priorità, come già annunciato, sono la cura del territorio e del dissesto idrogeologico, ma con questi fondi vogliamo realizzare il Poliambulatorio per dare a Cordignano tutti i servizi alla famiglia e garantire l’assistenza medica in loco”.
“La nostra volontà è di concretizzare il cosiddetto Poliambulatorio – conclude -, perché da notizie recenti, e soprattutto dai commenti che raccolgo dalle persone, la situazione è pesante. Si parla di appuntamenti a lungo termine e di ore in attesa telefonica per ricevere semplici risposte. Sono perfettamente consapevole che la colpa non è dei medici ma di un sistema che sta iniziando a mostrare grosse criticità. Abbiamo il dovere di trovare una soluzione rapida e definitiva. Credo che il nostro progetto sia una assoluta necessità e che quindi assuma tutto il carattere della priorità”.
(Foto: Luca De Re)
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