Positivo avvio per il progetto didattico “PiùSport@Scuola”: obiettivo coinvolgere le discipline sportive del territorio

Lo scorso mercoledì 18 settembre l’Istituto Comprensivo di Cordignano ha vissuto il primo momento del progetto didattico “PiùSport@Scuola”, pensato per ampliare il piano dell’offerta formativa, coinvolgendo le varie discipline sportive che operano sul territorio.

Nel pomeriggio si è svolta una prima riunione nell’aula magna, della scuola secondaria di primo grado, di via Vittorio Veneto; tenuta dal referente del progetto, Paolo Artico, docente di educazione motoria alle medie di Cordignano. Con lui hanno partecipato la collega Alberta Biasi (che insegna alla secondaria di primo grado di Orsago) e le insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle primarie dei comuni di Cordignano e Orsago, referenti per l’educazione motoria.

“L’incontro – ha spiegato Artico – è stato utile per due ragioni. Le società sportive si sono presentare agli educatori scolastici. E’ stato spiegato loro che possono entrare a scuola, attraverso dei progetti, dall’infanzia alla primaria e alla secondaria di primo grado. Le lezioni dei tecnici-preparatori esterni andranno pianificate e inserite nei piani didattici delle singole classi che verranno coinvolte. Nelle prossime settimane noi docenti contatteremo i vari team e maestri delle varie arti sportive e andremo a predisporre una adeguata calendarizzazione. Le loro lezioni si svolgeranno in compresenza alle insegnanti di classe”.

“Nel corso della serata – ha proseguito – ho esposto alcuni aspetti importanti per noi docenti scolastici. Abbiamo chiesto alle società di attenersi a questi indirizzi. Che si dia rilievo all’approccio ludico, che ci si spenda perché vi siano una prevalenza delle relazioni, della socializzazione, della comunicazione, della educazione al movimento, del rispetto delle regole, tenendo nel debito conto l’emotività del fanciullo, del bambino, del ragazzo”.

All’appuntamento hanno partecipato i rappresentanti di varie discipline dal karatè al dogeball, dalla pallamano al parkour, dall’hip hop alla danza, dalla pallavolo al basket. “Ci sono altre associazioni – ha spiegato Artico – che avevano annunciato di essere impossibilitate a partecipare, per altri loro impegni. Come scuola ne terremo conto. Altre discipline possono farsi avanti”.

Da segnalare che all’infanzia di Ponte della Muda, grazie al sostegno dei genitori, è attivato un progetto di Psicomotricità.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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